VILLA ABUSIVA: CONDANNATO SINDACO DI OCRE, RICORRERA’ IN APPELLO

11 Ottobre 2019 18:32

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Abuso edilizio, falso e truffa.

Con queste accuse è stato condannato dal Tribunale dell'Aquila il sindaco di Ocre, Fausto Fracassi, a un anno e mezzo di reclusione con i benefici di Legge della sospensione della stessa insieme a Piero Gualtieri, e all'ingegnere Giovanni Pace, condannato alla pena di quattro mesi.





Si conclude così, dopo 5 anni, come ricorda oggi il quotidiano Il Messaggero, il processo di primo grado sull'inchiesta relativa alla realizzazione, in una zona a destinazione agricola, di un fabbricato a due piani in difformità al progetto originario. Secondo l'accusa Fracassi avrebbe affittato un suo terreno a Gualtieri che avrebbe ottenuto l'autorizzazione a costruirci un edificio rurale, realizzando poi una villa.

Fracassi è imputato nella veste di titolare dell'area dove è stato fatto il presunto abuso, progettista e direttore dei lavori oltre che proprietario del manufatto sito nel Comune di cui è sindaco. Per falso figurava anche Pace per aver presentato una domanda a sanatoria per alcune difformità edilizie.





Condannati quindi anche a pagare le spese processuali e a pagare una provvisionale di 7mila euro al Comune di Ocre per un complessivo che dovrà essere stimato dal Tribunale civile dove la vicenda si sposterà.

Gli imputati, sono stati assistiti dagli avvocati Pierluigi Pezzopane, Ernesto e Massimiliano Venta, i quali hanno già dichiarato l'intenzione di ricorrere in Appello.

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