L'AQUILA – Si è conclusa a Riva del Garda, in provincia di Trento, la settima Rassegna Urbanistica Nazionale “Mosaico Italia: raccontare il futuro”.
All'esposizione, che rappresenta il momento più importante a livello nazionale (vi hanno preso parte 155 espositori tra enti pubblici e organizzazioni per un totale di 266 pannelli) di confronto sui progetti urbanistici e le innovazioni nel settore dell'urbanistica e del governo del territorio, si è riscontrata una significativa presenza di casi abruzzesi: progetti dei Comuni di Avezzano e di Pescara, tre dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Università di Chieti – Pescara (contratti di fiume, mobilità lenta e ricerca sulle città medie), dell'Università dell'Aquila con il Dipartimento di Ingegneria Informatica e infine il progetto “Peltuinum”, una modalità nuova per il rilancio delle aree interne.
Tra i seminari paralleli organizzati nell'ambito della Rassegna Urbanistica, c'è stato inoltre quello curato da Roberto Mascarucci e da Pierluigi Properzi “Piani, strategie e attori nella dimensione sovracomunale”. Proprio il presidente della sezione Abruzzo e Molise dell'Istituto Nazionale di Urbanistica Roberto Mascarucci ritiene che “una presenza importante dell'Abruzzo a un evento così centrale nel panorama nazionale per quanto riguarda la pianificazione urbanistica e il governo del territorio dà il segno di un dinamismo e di una progettualità che vanno valorizzati.
L'Inu vuole in questo senso dare un contributo, mettendosi a disposizione delle istituzioni: intendiamo quanto prima presentare e discutere del nostro programma e delle nostre proposte con il Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, a cui abbiamo già ufficialmente chiesto un incontro”.
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