UNA PALESTRA DI NUOVA VITA: SAN DEMETRIO PREMIA I SUOI CAMPIONI, BARILLA DONA ALTRI FONDI PER MENSA

di Filippo Tronca

20 Settembre 2019 17:22

Regione - Cronaca

L'AQUILA – “Che io possa vincere, ma se non vinco, che io ho possa tentare di farlo con tutte le mie forze”.

E' il grido di battaglia delle ragazze e dei ragazzi disabili dello Special olympics team dell'Aquila. Tra i tanti premiati oggi nella palestra di San Demetrio. Molto più che una palestra, essendo stata realizzata in tempi record, grazie ad una generosa donazione della Barilla, dopo il terremoto del 6 aprile 2009, che a San Demetrio ha picchiato duro, e che ha rappresentato uno dei pochi, se l'unico luogo di socializzazione, nei difficili anni post-sismici. Realizzata affianco alla scuola, riparata, consolidata, e aperta anch'essa in tempi strettissimi nel settembre 2009, e che ha consentito a tante famiglie di tornare dall'esilio nella costa, che poteva essere un viaggio di sola andata. Evitando così un secondo terremoto, per un territorio già soggetto, da decenni, a spopolamento.

Oggi a San Demetrio è tornato Paolo Barilla, vice presidente dell'omonimo gruppo che produce uno dei marchi più noti di pasta in Italia, e che accanto al sindaco, Silvano Cappelli, ha annunciato un'ulteriore donazione, che servirà a rendere ancor più fruibile la palestra, grazie ad un moderno sistema di termoregolazione e al potenziamento delle strutture sportive, per dare la possibilità ad oltre 500 tra bambini e adulti di fare attività sportiva tutto l’anno, in zone in cui fa particolarmente freddo in inverno. E poi ancora, per realizzare una nuova cucina professionale con sala polifunzionale che verrà adibita, oltre alla preparazione dei pasti per gli alunni, a corsi ed attività di educazione alimentare. 

L'intervento è stato illustrato nella conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, anche la sua gente tra i donatori, Guido Liris, assessore regionale, con delega allo Sport, Roberto Santangelo, vicepresidente del Consiglio regionale, Raffaello Fico, responsabile Ufficio speciale ricostruzione comuni cratere, Lucia Di Giulio, preside al tempo del terremoto, Antonio Lattanzi, l'attuale preside, Elisa Climastone, il sindaco dei ragazzi del 2009 .

“All'epoca non ero preside – spiega Lattanzi – ero amministratore comunale dell'Aquila, e dopo pochi giorni dal sisma era chiaro a tutti che l'obiettivo era quello di riportare nel più breve tempo possibile nel territorio le famiglie sfollate, perché il rischio era la diaspora definitiva. E non si poteva che partire dalla riattivazione delle scuole. Quella di San Demetrio ha riaperto già a settembre 2009, dopo pochi mesi è arrivata la palestra, che è diventata un luogo di sport, ma anche di attività sociali per tutti gli abitanti dei 12 comuni, che fanno riferimento al nostro istituto scolastico. Ora abbiamo un nido primavera, la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e quella secondaria, stiamo ampliando il tempo pieno. Le bambine e bambini sono il nostro futuro, di questo territorio e di tutto il Paese”.

E sono state le premiazioni nella palestra, gremita da centinaia di bambini e bambine, a far toccare con mano quanto gli impianti sportivi siano di cruciale importanza in una terra post-sismica, per motivare le famiglie a restare, a mantenere viva l'infiammazione della residenza. 





“Molti di questi atleti, hanno cominciato qui la loro attività, la maggior parte dei premiati provengono da questi paesi. La palestra è un luogo di ritrovo per tutta la comunità. Si fanno corsi di ballo, di danza area, un gruppo di anziani pratica ginnastica dolce e ginnastica posturale”, spiega ad Abruzzoweb Annalucia Ferella, presidente dell'associazione sportiva Parco dello sport, che opera nella palestra in sinergia con l'istituto scolastico comprensivo, e organizza ogni anno il centro estivo, e la Festa dello sport, giunta alla quinta edizione. 

Testimonial d'eccezione delle premiazioni la pluri-campionessa di pattinaggio a rotelle, aquilana, Alessandra Susmeli, detentrice del record del mondo nella maratona per l'anno 2003.

Per l'atletica, premiato Leonardo Puca, 19 anni, ragazzo di San Demetrio e talento della specialità di 400 metri ad ostacoli, arrivato quarto in occasione dei campionati europei under 20 svolti a Boras in Svezia.

E' stata poi la volta di Nicolò Perniè, 20 anni, che ha esordito a 8 anni ed è stato campione italiano individuale a squadre nel 2017.

Premio e applausi per Dahlia Visconti, 12 anni, campionessa di pattinaggio da corsa che agli internazionali d'Italia dell'Aquila, ha vinto la 1.250 metri e la 2.500 metri in linea. E ancora, per il Kung Fu Shaolin, premiate Ludovica Turco, 12 anni, e Anastasia Di Giovanni, 23 anni. Per il basket, Paola Aquilio, 23 anni, cestista convocata ai campionati mondiali di basket per lo Special olympics.

Premio anche a Sharif Karimau, classe 2003, atleta paralimpica, medaglia d'argento ai campionati italiani 2019 e 400 metri piani di Macerata. E ancora a Nicolas Giuliani, 10 anni, nel 2018 primo classificato ai campionati internazionali di danza aerea categoria junior, già soprannominato il piccolo “Yury Chechi”.

Per la danza premio a Ilde Mastrangeli, 27 anni, che iniziato a carriera nello Sporting fly di Paganica e che ai campionati mondiali World dance movement 2019 si è distinta con un terzo posto.





Riconoscimenti anche a Paq, che sta per Performing art center dell'Aquila, centro di formazione di Alice Cimoroni ed Eleonora Pacini, che ha portato molti suoi atleti in concorsi di livello regionale, nazionale e internazionale.

Per quanto riguarda le squadre, premiata la Vestina volley, guidata dall'allenatore Massimo Volpe, che ha ripreso l'attività agonistica nel settembre 2018, partecipando al campionato regionale di prima divisione vincendo le 19 partite disputate, compresi play-off, e che quest'anno si appresta a partecipare al campionato interregionale Abruzzo e Molise di serie D.

Ed ancora la Vestina calcio, allenata da Vittorio Ulizio, che dopo lo stop nel post-terremoto, è ripartita nel 2016 dalla terza categoria, ed è risalita quest'anno alla seconda categoria.

Infine i citati ragazzi dello Special Olympics team, che utilizza lo sport e il gioco in movimento per raggiungere non solo traguardi sportivi, ma per rafforzare l'autonomia e l'autostima delle persone con disabilità.

A seguire il Pasta party, nel piazzale antistante il campo di calcio, allestito in collaborazione con la colonna mobile Barilla della Protezione civile e i volontari Barilla di Protezione Civile. Il raduno in palestra per esibizioni dei gruppi sportivi partecipanti alla quinta edizione della Festa dello Sport. Infine la merenda offerta dalla Barilla a tutti i partecipanti.

 

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