UN LIBRO COME UNA BOMBA, ”VIETATO AI MINORI” DELLA BONANNI CURATO DA DE MATTEIS

di Gianfranco Giustizieri*

10 Gennaio 2018 10:51

L'Aquila -

L'AQUILA – Robusta presentazione nell’Auditorium Bper dell’Aquila della nuova edizione di Vietato ai minori di Laudomia Bonanni, pubblicata dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila, condotta dalla giornalista Angela Ciano e introdotta dal presidente della Fondazione Marco Fanfani.

L’ottimo lavoro di Carlo De Matteis, che apre con questo volume la nuova collana “La Provincia Letteraria” edita dalla Fondazione, offre una lettura integrale del testo bonanniano con l'immissione di racconti tagliati nella prima pubblicazione Bompiani del 1974 e comprende un'introduzione ricca di note critiche e filologiche determinando così un esame più attento, rigoroso e consapevole dell'opera della scrittrice aquilana.





Il libro, vincitore nel 1975 del Premio Rhegium Julii di Reggio Calabria, secondo classificato al Premio Selezione Napoli, terzo al Premio Strega e finalista al premio  letterario internazionale “Libro dell’Anno”, raccoglie, in forma narrativa, parte dell’esperienza della Bonanni come giudice laico nei Tribunali minorili dell’Aquila e di Roma, includendo anche memorie come maestra elementare e sperimenta ”… un genere romanzesco pressoché inedito in Italia, che s’incentra sulla documentazione letteraria di una specifica realtà sociale ed umana, la quale va oltre il comune modello dell’inchiesta giornalistica, in quanto conosciuta e giudicata dall’interno dalla scrittrice, in qualità di osservatrice del tribunale e dunque in qualche modo determinante e partecipe del destino dei reclusi … la sua è un’operazione di verità … e il suo merito è di averla realizzata con gli strumenti della letteratura”, così, giustamente, De Matteis nell’ introduzione al libro.

Inoltre come non ricordare l’attenzione di critici e scrittori illustri come Michele Prisco, Eraldo Miscia, Antonio Altomonte, Antonietta Drago, per citarne alcuni, che scrissero di un libro che avrebbe dovuto scoppiare come una bomba  per le responsabilità morali e giuridiche tirate in ballo! 

L'introduzione alla lettura di Flavia Stara, ordinaria di Pedagogia sociale all'Università di Macerata e la successiva tavola rotonda sulla “Devianza e il processo minorile ieri e oggi” con la partecipazione di Silvia Nanni, docente di Pedagogia del disagio minorile all’Università dell’Aquila, Agata Nonnati, dirigente scolastica del Circolo “Silvestro dall’Aquila” e Francesca Bafile, presidente del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati dell’Aquila, hanno offerto un ulteriore prezioso contributo alla comprensione del testo e all'esame del processo minorile nel corso del tempo.





*scrittore

 

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