PESCARA – “Per il nostro settore è una vera tragedia, perché tanti spettacoli sono saltati e andranno riorganizzati, i laboratori nelle scuole sono bloccati e con la scuola di teatro stiamo cercando di arginare il problema tramite corsi online, anche se il teatro va fatto dal vivo e contatto con l'allievo”.
Così Mario Massari, attore, regista e titolare di una scuola di teatro a Pescara, in merito ai risvolti dell'emergenza Covid-19 sul proprio campo di attività.
“Siamo una categoria veramente a rischio – prosegue Massari -. Personalmente, per vivere, porto avanti due partite Iva, una per la scuola di teatro e l'altra per la professione Con la seconda sono rientrato nella categoria dei 600 euro mensili – spiega l'attore – ma avendo una famiglia e pagando tra le 5 e le 6.000 euro di tasse l'anno, faccio davvero fatica a far quadrare i conti e in tal senso avrei auspicato quanto meno una riduzione della tassazione”.
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