SPOLTORE: SCONTO TARI AD AZIENDE CHE DONANO ALIMENTI A FAMIGLIE INDIGENTI

19 Settembre 2019 20:55

Pescara - Cronaca

SPOLTORE – Un nuovo strumento per favorire la donazione delle eccedenze alimentari in favore delle famiglie indigenti: lo ha previsto il Comune di Spoltore con sconti sulla tassa dei rifiuti ad aziende che donano eccedenze alimentari, e la possibilità per le associazioni di iscriversi ad un apposito registro di ottenere da loro i beni alimentari.

La novità, già prevista con una modifica del regolamento comunale, diventa adesso operativa con la pubblicazione di un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse e iscriversi all'apposito elenco: la cessione di eccedenze alimentari ad associazioni non iscritte nell'elenco, infatti, non comporterà alcuna riduzione della tassa sui rifiuti.

“L'idea nasce dalla volontà di evitare gli sprechi – spiega l'assessore Chiara Trulli – e nel contempo incentivare la distribuzione agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno”.





Il Comune applica una riduzione, fino al 30%, della parte variabile della tariffa sui rifiuti.

“Creiamo questa opportunità – aggiunge Trulli – nell'ottica di un continuo miglioramento dei nostri regolamenti e più in generale di tutti i servizi legati alla macchina comunale”.

In sostanza è prevista “per gli operatori economici che producono o distribuiscono beni alimentari e che, a titolo gratuito, cedono eccedenze alimentari ai 'soggetti donatari'”, come ad esempio la Caritas. Al fine di ottenere la donazione dei beni alimentari “le associazioni assistenziali o di volontariato devono chiedere preventivamente, entro il 30 novembre di ciascun anno, al Comune di Spoltore l'iscrizione in un apposito elenco tenuto dal Comune stesso. Il Comune, al fine dell'iscrizione nell'elenco specificato, verifica la natura dell'associazione, anche in base allo statuto della stessa”.

“Questa procedura burocratica – continua Trulli – è necessaria per evitare ovviamente abusi o altre situazioni irregolari, magari nate dall'ignoranza della norma”.





Il Comune informa, entro il successivo 15 dicembre, l'associazione richiedente relativamente all'iscrizione o meno della stessa nell'elenco ed entro il 31 dicembre di ciascun anno pubblica sul proprio sito istituzionale l'elenco delle associazioni assistenziali o di volontariato iscritte dopo le necessarie verifiche.

“Hanno diritto alla riduzione della tassa – precisa l'assessore – i contribuenti che cedono le eccedenze alimentari alle associazioni iscritte nell'elenco: enti pubblici o privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale nonché attraverso forme di mutualità”.

Con lo stesso strumento sarà possibile anche l'approvvigionamento di beni destinati all'alimentazione animale.

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