SANGUE NEI MINERALI, LA NINTENDO SOTTO ACCUSA PER SCHIAVITU’

6 Luglio 2013 15:37

Mondo -

KYOTO – Nintendo, il celebre marchio giapponese di videogiochi, è finito sotto accusa per l’impiego di minerali ‘insanguinati’ nella produzione delle proprie console.

La denuncia nei confronti dell’operato di Nintendo arriva da Walk Free, un movimento globale che si batte per sconfiggere le forme di schiavitù ancora presenti nei giorni nostri. L’organizzazione nei giorni scorsi ha presentato una petizione online per chiedere a Nintendo di interrompere l’utilizzo dei “conflict minerals”, quei minerali che, come il coltan, sono correlati allo sfruttamento del lavoro.

I ‘conflict minerals’ si trovano al centro di veri e propri conflitti armati in Paesi come la Repubblica Democratica del Congo.

I conflitti nascono per assicurarsi il controllo delle miniere da cui i minerali vengono estratti da persone ridotte in schiavitù, costrette a vivere in condizioni al limite della sopravvivenza.





Alla petizione, nel corso di pochi giorni, hanno dato il proprio sostegno già oltre 430 mila persone.

L’associazione che si batte contro lo schiavismo moderno ha chiesto a Nintendo di rispettare gli standard internazionali di approvvigionamento delle materie prime e di produzione, e di rendere pubbliche le informazioni sui fornitori.

fonte informarexresistere.fr

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