RIORDINO RETE OSPEDALIERA: PEPE, ”PENALIZZATO IL TERAMANO”

27 Luglio 2019 10:32

Teramo -

TERAMO – “Sul nuovo Piano Sanitario Regionale possiamo dire che 'la montagna ha partorito il topolino' e che sostanzialmente, al netto di roboanti promesse elettorali al territorio, ci troviamo dinanzi ad un vero e proprio copia e incolla, ma con aspetti peggiorativi rispetto al piano di riordino della sanità regionale proposto dalla precedente Giunta regionale”.





Questo il commento del consigliere e vice capogruppo regionale del Pd, Dino Pepe, che sottolinea però come questa volta, a differenza del passato, il piano sia fortemente penalizzante verso il teramano.

“Dopo il voto contrario alla risoluzione per scongiurare la fusione delle Camere di Commercio di Teramo e L’Aquila arriva un nuovo 'schiaffo' al nostro territorio da parte del centrodestra in Regione Abruzzo con l’avallo dei consiglieri di maggioranza Pietro Quaresimale, Emiliano Di Matteo, Tony Di Gianvittorio e Umberto D’Annuntiis che, ancora una volta, subiscono e, con il loro silenzio, avallano azioni a danno del teramano e delle sue necessità”, prosegue Pepe.





“Dal piano di riordino spariscono, come d’incanto, le promesse fatte, fino a ieri, al territorio teramano. Emblematico è l’esempio di Giulianova dove la Lega, in Consiglio comunale chiede che il nosocomio diventi un Dea di primo livello, mentre il Regione lo fanno passare per semplice presidio ospedaliero di Base. Non va meglio al Mazzini di Teramo che, al netto degli investimenti promessi, secondo l’assessore Nicoletta Verì difficilmente potrà passare a Dea di secodno livello e non vedrà mantenuta nessuna delle faraoniche promesse di investimenti fatte in questi mesi da consiglieri regionali del centrodestra”.

“Insomma, quello presentato in fretta e furia da una insicura Verì che, più volte incalzata su alcuni aspetti, non è sembrata nemmeno lei troppo certa di alcune situazioni, ha tanto il sapore della beffa per la sanità teramana che viene declassata, assieme a L’Aquila, a cenerentola d’Abruzzo a tutto vantaggio di Pescara e Chieti, il tutto nell’imbarazzante silenzio dei nostri consiglieri e assessori di maggioranza che, ancora una volta, saranno chiamati a rispondere dai teramani per il loro atteggiamento passivo rispetto a scelte che penalizzano il nostro territorio”, conclude Pepe.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: