RIMBORSOPOLI: SFILATA DI CONSIGLIERI REGIONALI PER INTERROGATORI

12 Febbraio 2014 11:50

Regione - Cronaca

PESCARA –  È durato 30 minuti l'interrogatorio del consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà Franco Caramanico, indagato nell'inchiesta su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali della Regione Abruzzo.

Per quanto riguarda l'albergo a 5 stelle dove ha soggiornato in Canada, in occasione di un'iniziativa per la raccolta dei fondi per il terremoto Caramanico ha detto che “è stato scelto dai nostri rappresentati in Canada d'accordo con l'ufficio di presidenza. Io facevo l'accompagnatore, sono stato nominato dall'ufficio di presidenza”.

Relativamente alle consumazioni che gli vengono contestate di circa 11 euro e 68 euro, ha sostenuto che “la Regione Abruzzo non è stata tratta in inganno, ha liquidato solo la parte che doveva liquidare. Ho messo a disposizione gli scontrini”.

L'ex assessore ha inoltre aggiunto che “il colloquio con i pm è stato molto sereno e disteso. Ritengo di aver chiarito tutti i vari aspetti”.

CHIAVAROLI: “NEI PROSSIMI GIORNI ULTERIORE MEMORIA”
 
Invece è durato appena 10 minuti l’interrogatorio del consigliere regionale di Forza Italia Riccardo Chiavaroli, tra i 25 indagati nell'inchiesta su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali.

“Abbiamo visionato – ha detto Chiavaroli – esattamente i documenti relativi alla contestazione. Abbiamo chiarito e credo che nei prossimi giorni depositeremo una memoria ulteriore di chiarimento”.

SOSPIRI: “RISPOSTO AGLI ADDEBITI”

È durato 15 minuti l'interrogatorio del consigliere regionale Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia.

“Mi viene contestata – ha detto ai cronisti – una missione al Vinitaly dove ho soggiornato in un albergo a 3 stelle. È un unico addebito in cinque anni e qualche mese di legislatura. Riteniamo di aver puntualmente risposto agli addebiti documentandoli. La missione risale a quattro anni fa ed era quindi difficile ricostruirla, però, crediamo di averlo fatto con la documentazione che abbiamo fornito”.





Sospiri ha mostrato ai pm le ricevute dei pasti consumati durante la missione, che sono passate al vaglio degli uffici amministrativi.

Dopo i controlli sono state liquidate a Sospiri soltanto le sue spese e non anche quelle degli altri commensali.

INTERROGATORIO LAMPO PER DE MATTEIS

Interrogatorio lampo per il vice presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, tra i 25 indagati nell'inchiesta su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali.

De Matteis, nominato di recente coordinatore regionale del comitato Udc, presenterà una memoria difensiva. Al termine dell'interrogatorio non si è voluto fermare con i cronisti.

CARPINETA: “SORELLA DELLA MARINELLI ASSUNTA PER SUE CAPACITÀ''

“È andata bene. Ho chiarito di fronte ai pm la mia posizione. Se c'è stato qualcosa è stato frutto di un unico errore in cinque anni. Si tratta di una ricevuta, frutto di un errore. Saranno i pm poi a giudicare”.

Lo ha detto ai cronisti l'assessore regionale al Personale e alle Parità di genere Federica Carpineta, al termine dell'interrogatorio, durato pochi minuti, nell'ambito dell'inchiesta su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali che vede indagati 215 politici della Regione, compresi il presidente della Giunta, Gianni Chiodi e quello del Consiglio, Nazario Pagano.

Le accuse, a vario titolo, sono di peculato, truffa aggravata e falso ideologico. All'assessore vengono contestati 39 euro.

Alla domanda dei giornalisti relativa all'assunzione nella sua segreteria della sorella della consigliera di parità Letizia Marinelli, non oggetto comunque di contestazione, ha risposto: “non mi è stata catapultata nel mio ufficio nessuna persona. Ho inserito nella mia segreteria delle persone scelte da me personalmente, persone di fiducia, in quanto come assessore ho la possibilità di inserire persone a chiamata diretta”.





“La scelta – ha ribadito l'assessore Carpineta – è a chiamata diretta e personale, di tipo fiduciario, in quanto si tratta di una segreteria politica. Ho conosciuto questa persona durante la mia attività istituzionale come assessore alle Politiche di genere e ho avuto modo di apprezzarne le capacità, ma anche la passione per questo settore e quindi l'ho scelta”.

Letizia Marinelli, consigliera di parità alla Regione Abruzzo, è la donna con la quale il presidente Gianni Chiodi ha condiviso una stanza d'albergo a Roma.

VENTURONI: “FORNITE LE CARTE”

“Ho portato ai pm la documentazione che chiarisce il motivo per cui ero andato a Roma, cioè per motivi istituzionali”.

Lo ha detto ai giornalisti il consigliere regionale ed ex assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni, al termine dell'interrogatorio nell'ambito dell'inchiesta su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali.

DI DALMAZIO: “UN COLLOQUIO TRANQUILLO”

“Un colloquio tranquillo. Ho fornito tutti i chiarimenti richiesti”.

Così l'assessore regionale Mauro Di Dalmazio dopo l'interrogatorio avvenuto questa sera di fronte ai pm Bellelli e Di Florio.

Due mesi dopo alla donna fu conferito l'incarico da un'apposita commissione che la preferì ad altre ventidue candidate.

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