PESCARA – Designato come giudice unico il gup Gianluca Sarandrea, in vista della riunione del procedimento sull'inchiesta bis, per depistaggio e frode processuale nelle indagini sul disastro dell'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), con il procedimento principale che conta 25 imputati, accusati a vario titolo di disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni plurime colpose, falso ideologico, abuso edilizio, abuso d'ufficio, omissione di atti d'ufficio e altri reati minori.
Questa la decisione del presidente del tribunale di Pescara, Angelo Bozza, resa nota nell'udienza di questa mattina dal gup Antonella Di Carlo.
Sarà proprio Sarandrea, che già si sta occupando del procedimento nato dall'inchiesta madre, a formalizzare la riunione del procedimento e a occuparsi del nuovo procedimento riunito.
Nel procedimento bis sono imputati l'ex prefetto Francesco Provolo, i due viceprefetti distaccati Salvatore Angieri e Sergio Mazzia, e i dirigenti della prefettura Ida De Cesaris, Giancarlo Verzella, Giulia Pontrandolfo e Daniela Acquaviva. Provolo e De Cesaris sono imputati anche nel procedimento principale.
Dopo la riunione dei due tronconi, il procedimento sulla tragedia del resort, crollato sotto una valanga il 18 gennaio 2017, vedrà dunque salire gli imputati a quota 29 persone, più la società Gran Sasso Resort & Spa. La prossima udienza si terrà il prossimo 29 novembre.
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