RICLASSIFICAZIONE OSPEDALE GUARDAGRELE, CHIESTO INCONTRO A SCHAEL

21 Settembre 2019 15:48

Regione - Politica

GUARDIAGRELE – L'associazione ” Salute è Diritto” nata a difesa dell'Ospedale di Guardiagrele, in provincia di Chieti, dopo la recente nomina del nuovo Direttore Generale della ASL Lanciano – Vasto – Chieti, Thomas Schael, torna a chiedere un incontro all'assessore alla sanità Nicoletta Veri'.





Nell'ultimo incontro, nel mese di giugno, tenutosi presso l'assessorato alla sanità, l'Assessore aveva assicurato che appena sarebbe stato nominato il nuovo direttore Generale della Asl, lei stessa, avrebbe contattato il sodalizio per avere un confronto e per pianificare i nuovi passaggi da effettuare sul nosocomio guardiese, viste anche le ultime intenzioni della Regione riguardo la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, dove l'ospedale di Guardiagrele viene riclassificato come “Stabilimento ospedaliero a supporto dell'ospedale di Chieti”.

La scelta della regione di inquadrare il presidio di Guardiagrele come Stabilimento ospedaliero – si legge nella nota – è sicuramente un'importante passo in avanti e l'associazione appoggia in ogni modo. Sicuramente con questo nuovo modello di ospedale, una volta completato l'iter legislativo e attuativo, la ASL e soprattutto i cittadini, verrebbero a beneficiare di una maggiore assistenza. Ancora più importante sarebbe l'effetto che questa struttura provocherebbe sull'ospedale di Chieti – che oggi è al collasso – decongestionando il pronto soccorso e gli altri reparti annessi ad esso”.





“Insomma, una struttura del genere sarebbe un beneficio per tutto il territorio circostante collocato in una zona montana e collinare – prosegue la nota -. Inoltre, il sodalizio vuole richiedere un incontro con il nuovo direttore Schael, anche per metterlo al corrente dell'attuale situazione disastrosa nella quale versa oggi il presidio di Guardiagrele, spogliato dal passato governo regionale e dall'ex direttore aziendale, anche dai minimi servizi ma soprattutto da quelli essenziali legali al pronto soccorso, alla radiologia, alla dialisi e alle attività di laboratorio analisi. Non per ultimo, va ricordata l'annosa questione dell'ecografo, promesso ormai da anni e mai arrivato. Com'è possibile una situazione del genere? come può reggersi un'Azienda Sanitaria senza che investa sulle attrezzature di base e sulla diagnostica? Il nuovo Direttore deve essere a conoscenza di queste mancanze ormai inaccettabili”.

“E' importante che il Direttore, conosca le criticità ma anche le potenzialità di questa struttura! L'associazione nell'attesa di essere convocata per incontro con l'Assessore Veri' e con il Direttore Schael, ricorda che esprime la massima fiducia e disponibilità per il raggiungimento di questo obiettivo. E resta in attesa che il Ministero della Sanità analizzi e approvi la nuova rete ospedaliera regionale”, conclude la nota.

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