PROMOTORE DELLA CREATURA IL GOVERNATORE MARSILIO CON I COLLEGHI DI FRATELLI D’ITALIA. GELO DA PARTE DELLA LEGA

REGIONE: SPUNTA PROGETTO PER NUOVA AGENZIA DI PROTEZIONE CIVILE CON 150 DIPENDENTI

13 Maggio 2019 06:01

Regione - Politica

L'AQUILA – Altro che sopprimere, accorpare e razionalizzare ancora, enti e agenzie della regione Abruzzo, alcune delle quali indebitate e al collasso, come da oramai tradizionale promessa da campagna elettorale.

A palazzo Silone, sede della Giunta all’Aquila, si lavora di buzzo buono per dare vita ad una nuova creatura: un’Agenzia della Protezione Civile, al posto dell'attuale Dipartimento interno alla Regione.

Un’attività che finora si è svolta nel più stretto riserbo nel tentativo di non far trapelare la volontà di un progetto destinato far discutere. Un nuovo ente strumentale che prevede un maxi piano di assunzioni per arrivare, a regime, a ben 150 dipendenti.





E secondo quanto si è appreso, con un responsabile designato, lo storico dirigente, Antonio Iovino, andato in pensione ed ancora in sella con una consulenza gratuita consentita per un anno dalla legge, costituita dall’incarico di responsabile del Centro Funzionale d'Abruzzo della Pc.

Promotore dell'iniziativa il presidente della Regione, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, che ha la delega alla Protezione civile con l’occhio interessato dell'assessore a Bilancio e  Personale Guido Liris, anche lui di Fratelli d'Italia. 

Molto perplessi, da quanto si apprende, sono invece gli esponenti della Lega, e non sarebbe il primo scontro, se il progetto dovesse concretizzarsi, tra l'asse Fi-Fdi d una parte, e i salviniani dall'altra, di gran lunga prima forza della maggioranza, ma che sempre più spesso subiscono le scelte dei loro alleati.

Per ora non ci sono documenti ufficiali, ma il piano di realizzazione della nuova Agenzia sarebbe a buon punto: sarebbero già state svolte più di una riunione operativa per un soggetto che dovrebbe avere un raggio d’influenza e di intervento molto vasto, destinato, nelle intenzioni dei promotori, a coinvolgere ed organizzare meglio il volontariato che è il perno del comparto. 





La nascita dell'Agenzia rientra nella più complessiva riorganizzazione della macchina amministrativa regionale, visto che quella varata dall'ex presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, a detta della nuova maggioranza di centrodestra, fa acqua da tutte le parti, e ha aumentato l'inefficienza invece di ridurla.

Nella nuova Agenzia verrebbero trasferite le poche unità in forza al Dipartimento, che a quel punto sarebbe soppresso. E poi si procederebbe all'assunzione di 70 dipendenti, per arrivare ad un organigramma massimo di 150. Oltre ad una maxi-infornata di dipendenti, si aprirebbe la possibilità di assumere non pochi dirigenti, liberando di conseguenza anche caselle dirigenziali in Regione, con i giri di valzer di trasferimenti.

Per il nuovo progetto andrebbero trovati i fondi, ma si conta di poter attingere a fondi statali ed europei. Unica possibilità per una regione fortemente indebitata. (bs)

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: