L'AQUILA – “Mauro Febbo con un inutile comunicato scrive una grande verità: il segretario del Pd deve sapere che oggi governa il centrodestra”.
È quanto si legge in una nota del capogruppo in Regione del Pd Silvio Paolucci, ex assessore regionale, che ha poi aggiunto: “Finalmente dice una cosa vera. Siccome le bollette aumentano quando al governo c'è il centrodestra, come dice l'assessore con tutte le deleghe, dato che interviene su tutte le materie, la colpa è chiaramente del centrodestra. È la seconda volta che durante i governi del centrodestra vengono aumentate le tariffe, la prima volta con il governo Chiodi ed anche allora era assessore Febbo. E non è un caso che ciò accade quando governa chi perde tempo a fare passerelle e comunicati stampa invece di amministrare”.
Venerdì scorso, l'intera squadra di governo con tutti i consiglieri della destra del territorio e il presidente Marco Marsilio in testa, hanno fatto tappa nel Vastese. “Come mai hanno scelto di non recarsi nel 'Civeta' dove esiste una forte emergenza che peserà sulle tasche dei cittadini, e forse sull'ambiente? Come mai fanno finta di non sapere che la governance dell'Agir, norma voluta dalla destra, è definita dai sindaci. Primi cittadini che, nel vastese, hanno eletto un loro rappresentante di centrodestra che si è limitato a fare comunicati stampa? Meno comunicati e più soluzioni! Il compito del Governo Regionale è di cercare soluzioni e poi accertare le responsabilità”, ha sottolineato Paolucci che ha poi posto in risalto come: “Su tale emergenza è davvero grave dover constatare il silenzio assordante degli assessori competenti in materia, nel mentre le tariffe aumentano senza che nulla si dica in termini di possibili soluzioni. Il Governo Regionale dica inoltre perché il comune di San Salvo è ancora debitore di 700 mila euro nei confronti del Consorzio 'Civeta' – ha concluso il capogruppo del Pd – mentre altri Comuni, a tal fine sollecitati dal 'Civeta' stesso, hanno saldato ogni loro debito con specifici atti transattivi. Quel debito, qualora onorato dal Comune di San Salvo, avrebbe potuto finanziare l'emergenza evitando di aumentare le bollette ai cittadini”.
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