LA GIUNTA HA DATO L’OK: RIORGANIZZATI ANCHE DUE DIPARTIMENTI, RITOCCHI PER DIREZIONE GENERALE, RISORSE UMANE E LAVORO

REGIONE, APPROVATO PIANO ANTICORRUZIONE: ROTAZIONE DIRIGENTI E RIDUZIONE POSIZIONI

16 Maggio 2020 08:35

Regione - Cronaca

L’AQUILA – Si è completata la riorganizzazione della macchina amministrativa della Regione Abruzzo.

La giunta, riunita ieri, ha infatti approvato il piano per la rotazione del personale, in particolare per quanto riguarda dirigenti e titolari di posizioni organizzative.

In più sono state apportate sostanziali modifiche a due Dipartimenti, Agricoltura e Presidenza, mentre si è proceduto solo con alcuni ritocchi per quanto riguarda Direzione generale, Risorse umane e Lavoro. Le figure dirigenziali, inoltre, verrano ridotte da 83 a 81, gran parte delle quali da coprire.

Su questo ci sarà una ricognizione approfondita nelle prossime settimane.





La rivoluzione era stata già preannunciata dal piano, già approvato in giunta nello scorso mese di gennaio, proposto dall’assessore al Personale di Fratelli d’Italia Guido Liris.

Un provvedimento di carattere preventivo finalizzato a contrastare possibili fenomeni di mala gestione e di corruzione, che possono generarsi con il consolidarsi di relazioni che possono alimentare dinamiche improprie all’interno della macchina amministrativa e conseguenti alla permanenza nel tempo di determinati dipendenti nello stesso ruolo e nelle stesse funzioni.

Alcuni settori, ovvero quelli più esposti a rischio di corruzione e già indicati nel piano triennale varato dalla giunta per la prevenzione, recependo le indicazioni dell’Anac (Autorità anti corruzione) subiranno una rotazione dei dirigenti.

Così come richiamato dalle norme nazionali, l’alternanza dovrebbe essere il principio di buona pratica affinché si riduca la possibilità che un dipendente pubblico, occupandosi sempre delle stesse attività, possa essere sottoposto a pressioni esterne o possa mettere in piedi rapporti potenzialmente pericolosi.





La giunta ha approvato anche i criteri e le modalità con cui procedere alla rotazione. Il principio cardine sarà quello di salvaguardare in ogni caso le competenze e le professionalità acquisita nel tempo.

La rotazione avverrà comunque al degli incarichi, quindi assicurando la continuità amministrativa dei servizi. Le varie attività sono state suddivise in tre fasce di rischio: rosso, quella più alta, giallo quella media e verde quella bassa.

Ovviamente la durata massima degli incarichi sarà rapportata alla fascia di rischio degli stessi, accorciando i tempi (sette anni) per quella rossa. Sarà garantita nei cambi una breve attività di affiancamento. In base alla griglia elaborata dalla giunta saranno tanti dirigenti che verranno ruotati.

 

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