GIUNTA DA' INCARICO A VALERI E CERULLI IRELLI, DISCUSSIONE IL 2 LUGLIO, TAR AVEVA DATO RAGIONE A SOCIETA' SU IMPIANTO DI SULMONA CHE DOVRA' SPINGERE GAS NEL METANODOTTO CONTESTATO DA FRONTE AMBIENTALISTA E COMUNE

REGIONE AFFILA ARMI CONTRO CENTRALE SNAM NOMINA LEGALI APPELLO A CONSIGLIO STATO

25 Maggio 2020 17:30

Regione -

SULMONA – Il centrodestra di Marco Marsilio in Regione Abruzzo affila le armi per bloccare la realizzazione della contestata centrale di compressione da parte della Snam che dovrà “spingere” il gas nel gasdotto che dovrebbe attraversare per 170 chilometri la provincia aquilana da Sulmona a Montereale, per poi proseguire fino a Foligno in Umbria.

Su proposta del presidente, la giunta ha oggi infatti conferito all'avvocato Stefania Valeri dell'Avvocatura regionale all'avvocato Vincenzo Cerulli Irelli, l'incarico difensivo per costituirsi nel giudizio proposto, davanti al Consiglio di Stato, con discussione fissata per il prossimo 2 luglio, dal Comune di Sulmona contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero Sviluppo economico) e Snam Rete Gas.

L’obiettivo è la riforma o l'annullamento della sentenza del Tar del Lazio che a giugno 2019, ha riconosciuto la correttezza del procedimento relativo alla Valutazione dell’impatto ambientale, posto in essere dalla Snam Rete Gas, respingendo il ricorso della Regione del Comune di Sulmona, che avevano impugnato le delibere del Consiglio dei Ministri e del Ministero dello Sviluppo Economico che hanno dato l’ok alla realizzazione dell’opera a dicembre 2017.





Il centrodestra insomma in Abruzzo si schiera dalla stessa parte del fronte ambientalista, contrario all’opera. Da differenza di quello che avviene davanti ad altre grandi opere in Italia, basti citare la Tav in Piemonte.

L’impianto di compressione di Sulmona è funzionale al trasporto sulle dorsali della rete nazionale, e alla successiva distribuzione nelle reti regionali, dei quantitativi di gas previsti dai punti di entrata a sud (25 milioni di metri cubi standard al giorno) e dei quantitativi giornalieri aggiuntivi previsti per il campo di stoccaggio di Cupello (Chieti).

L’area interessata dall’impianto di Sulmona sarà circa di 12 ettari, di cui 4 ettari con impianti fuori terra, mentre i rimanenti 8 saranno destinati a verde. L’area è stata acquistata da Snam tramite accordi bonari con i proprietari.





Il tratto Sulmona-Foligno è solo un tratto della Rete Adriatica che dovrà far arrivare in Europa il gas dei ricchi giacimenti dell'Azerbaijan.

Il nuovo tratto Sulmona-Foligno dovrebbe collegarsi con il metanodotto già esistente e proveniente da Campochiaro in Molise, e che corre lungo il Parco nazionale della Majella.

Per la vicenda sono stati presentati due distinti ricorsi al Consiglio di Stato, dal Comune di Sulmona e dalla Regione Abruzzo. Una vertenza 'parallela' rispetto ad un analogo giudizio promosso dinanzi al Consiglio di Stato dalla Regione Abruzzo per la riforma della sentenza del Tar. Per tale giudizio la proposizione dell'appello era stata deliberata dalla giunta regionale con il patrocinio dell'avvocato Stefania Valeri dell'Avvocatura regionale e dell'avvocato Vincenzo Cerulli Irelli. L'incarico difensivo, nel giudizio proposto dal Comune di Sulmona, viene affidato, dunque, allo stesso collegio difensivo già nominato per l'altro giudizio, al fine di assicurare analoga strategia processuale.

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