CENTRODESTRA, IL SENATORE ROMANO ANNUNCIA A SORPRESA CANDIDATURA PRESIDENZA IN UN EVENTO DEI MELONIANI A FRANCAVILLA, MENTRE ALLEATI ASPETTANO IL TAVOLO NAZIONALE PER UFFICIALITA'. DOMANI SUMMIT A PESCARA

REGIONALI: MARSILIO, ”MI CANDIDO E LASCIO IL SENATO”; FI E LEGA, ”E’ UNA SUA INIZIATIVA”

16 Dicembre 2018 15:14

Regione - Politica

ROMA – “Le mie dimissioni da senatore saranno sul tavolo del Presidente Casellati da domani e con qualche mese di anticipo rispetto alle elezioni regionali. Lo faccio perché la scelta di stare qui in Abruzzo, da abruzzese e tra gli abruzzesi, l'ho compiuta in maniera seria e radicale. noi siamo uomini leali, di onore, di impegno di parola e su questa parola costruiremo il nuovo Abruzzo. Lo costruiremo tutti insieme e sarà un Abruzzo migliore”. 

Rompe gli indugi il senatore di Fratelli d'Italia, Marco Marsilio, nel corso del suo intervento all'Auditorium Palazzo Sirena di Francavilla al Mare (Chieti), nel quale il movimento guidato da Giorgia Meloni ha presentato le linee programmatiche per la Regione Abruzzo, come riporta l'Ansa. 

L'annuncio, a sorpresa, arriva alla vigilia dell'attesissimo e più volte rinviato vertice tra i leader nazionali del Carroccio, di Forza Iitalia e di Fratelli d'Italia dai quali si attende l'ufficializzazione del senatore meloniano a candidato presidente della Regione Abruzzo alle elezioni del 10 febbraio prossimo.

Gli alleati, però, si dimostrano cauti.

Non lo dicono pubblicamente, ma la iniziativa di Marsilio viene considerata una fuga in avanti, non essendo stata concordata, comunque a sorpresa.
 
Sempre a microfoni spenti, la decisione del senatore romano viene vista come un colpo di teatro, tra l’altro annunciato all’Ansa direttamente a Roma, forse considerando Marsilio i media abruzzesi a lui ostili, pur non avendo in tal senso prove oggettive: questo perché le dimissioni in Senato sono formali e per la loro ufficializzazione passeranno mesi, infatti, c’è da sottolineare che la candidatura non le prevede, ed inoltre è probabile che lo stesso coordinatore di Fdi del Lazio, attenderà visto che il terzo classificato in Abruzzo non entrerà di diritto in Consiglio regionale.  
 
Gli alleati attendono insomma il tavolo nazionale per condividere una scelta che – spiegano ancora a microfoni spenti – sarà difficile cambiare rispetto alla indicazione di Fratelli d’Italia su Marsilio, anche se deve passare, come da accordi, per il tavolo nazionale. 
 
Su tutti Fi e lega che avevano posto il veto per la non abruzzesità di Marsilio.
 
Oggi a Francavilla non c’erano il senatore e coordinatore regionale forzista, Nazario Pagano, e il deputato e segretario regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma.
 
Entrambi, pubblicamente, attutiscono il colpo, con dichiarazioni non ostili.
 
Comunque, domani si ritroveranno a Pescara per il summit regionale operativo in cui si parlerà di programmi e strategie, insieme al coordinatore regionale, Etelwardo Sigismondi, e per prima volta con il movimento civico Azione Politica dell’imprenditore pescarese di origini reatine Gianluca Zelli

Marsilio, romano di origini abruzzesi, è stato indicato dai meloniani, a cui è toccata la scelta del presidente per la coalizione in Abruzzo nell’ambito della ripartizione nazionale delle quattro regioni al voto nel 2019, nell’ambito di una rosa che comprendeva il cardiochirurgo Massimiliano Foschi e l’ex coordinatore abruzzese ora dirigente nazionale, Giandonato Morra. 

ll centrodestra, poi, unico rimasto senza candidato dopo che il Movimento cinque stelle ha da tempo indicato Sara Marcozzi e che Giovanni Legnini ha sciolto le riserve per il centrosinistra, dovrà fare i conti con Fabrizio Di Stefano, ex parlamentare di Forza Italia che ha ufficializzato la propria candidatura a governatore con Civiche d'Abruzzo.

“So che Salvini, Berlusconi e Meloni si sono sentiti telefonicamente e hanno concordato di vedersi a stretto giro di posta, ma non so se questo avverrà oggi, domani o dopodomani”, ha detto ieri Bellachioma ad AbruzzoWeb.





“So che è stato commissionato un sondaggio di cui non conosco gli esiti, ma immagino ne terranno debitamente conto avendolo commissionato – le sue parole a questo giornale – Ho visto che Marsilio ha iniziato a essere presente in Abruzzo quindi in Fratelli d'Italia avranno la certezza, la Lega non porrà veti su nessuno e faremo la nostra battaglia come l'avremmo fatta con altri”.

“Fabrizio è un valore aggiunto – ha aggiunto l'esponente leghista – però in questo momento è fuori dal centrodestra avendo ufficializzato una candidatura autonoma. Qualora decidesse di non fare più una corsa in solitaria, io personalmente lo accolgo a braccia aperte”.

“Penso che tutti e tre abbiano ben presente il fatto che ormai siamo ai limiti del tempo massimo”, ha quindi affermato sul vertice nazionale e dei tre leader, “entro lunedì credo ci debba essere una indicazione che confermi Marsilio o dia un'altra indicazione”.

“Se c'è la possibilità di sorprese? La posizione finale la prendono loro tre, ci può essere una conferma come ci può essere una non conferma”, ha fatto poi osservare Bellachioma.

“Il programma della Lega è pronto, stiamo aspettando l'ufficializzazione del candidato per confrontarlo con gli altri”, ha aggiunto Bellachioma, che già a novembre aveva fatto sapere che entro l'inizio di dicembre il programma del Carroccio sarebbe stato pronto e sarebbe iniziata la condivisione con quelli degli alleati.

Intanto, Elisabetta Bianchi ha abbandonato Forza Italia a Sulmona (L'Aquila), passando al gruppo misto in Consiglio comunale. 

“Rendo noto di aver informato i dirigenti della mia decisione di lasciare il movimento politico di Forza Italia con diversa attribuzione del gruppo nel Consiglio comunale di Sulmona. La constatazione dello scollamento tra la dirigenza e gli eletti è per me motivo di amara ed insuperabile preoccupazione e sarà foriera di un inevitabile danno al corpo elettorale di storica affezione”, ha annunciato in una nota.

LE REAZIONI

PAGANO: ''RISPETTO INIZIATIVA MARSILIO, MA DECIDE TAVOLO NAZIONALE





“È una iniziativa del senatore Marsilio, la rispetto, se ci si vuole dimettere è libero di farlo, ma aspettiamo il tavolo azionale per la decisione ufficiale e condivisa sulla candidatura alla presidenza della Regione Abruzzo”, il commento di Pagano.

“La decisione di Marsilio non è stata concordata, a Roma infatti ancora non si sono visti, aspettiamo l’ufficialità per partire”, ha aggiunto.

In relazione al summit, Pagano, che non ha partecipato ai lavori di oggi inviando il deputato e segretario organizzativo, Antonio Martino, ha spiegato di non sapere ancora nulla, “si farà sicuramente nelle prossime ore”, annunciando che comunque “Fi presenterà la sue liste giovedì prossimo nella tradizionale cena di Natale”. 

ZELLI, ''DOPO OK DAL NAZIONALE DISCUTEREMO CON MARSILIO''

“Apprezzo l’iniziativa, una volta che il tavolo nazionale di centrodestra avrà ratificato la candidatura saremo pronti a discutere ed organizzarci con il senatore Marsiio”, ha dichiarato Gianluca Zelli, che domani parteciperà per la prima volta alla riunione del centrodestra abruzzese in programma a Pescara. 

BELLACHIOMA, ''ONORE A MARSILIO, MA OGGI E' TUTTO PREMATURO''

“Aspettiamo il tavolo azionale, le dichiarazioni di Marsilio gli fanno onore sia come uomo sia come politico, ma le ritengo premature: l'ufficializzazione può avvenire solo la riunione del tavolo nazionale e quindi solo quando gli alleati saranno messi a conoscenza dai vertici”, il pensiero di Bellachioma.

“Comunque, questa iniziativa sarà al vaglio del tavolo regionale di domani sera a Pescara”, conclude Bellachioma. 

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