L'AQUILA – “In un incontro con il presidente Tajani abbiamo deciso una trattativa comune in Abruzzo dove ci sarà una sorta di laboratorio dell'alleanza alla quale stiamo lavorando, propedeutica alle europee tra Fi e Udc con la lista 'L'Altra Italia', nella quale confluiranno le formazioni che fanno riferimento al partito Popolare”.
Così il segretario nazionale dell'Udc ed europarlamentare, Lorenzo Cesa, sull'intesa con Fi che in Abruzzo rappresenterà anche l'Unione di centro sul tavolo delle trattativa per la formazione della nuova giunta dopo il trionfo del centrodestra alle elezioni del 10 febbraio scorso.
Gli azzurri hanno conquistato 3 seggi con il 9,07 per cento dei consensi, l'Udc-Dc-Idea 1 con il 2,88.
L'Udc è stata ripudiata dal neo presidente, Marco Marsilio, durante la campagna elettorale per via della candidatura, nonostante il veto del centrodestra, di Marianna Scoccia, poi eletta, perché moglie dell'ex consigliere ed assessore di centrosinistra Andrea Gerosolimo.
Cesa chiude le polemiche che tra l'altro si sono sviluppate con i componenti della lista, Dc del parlamentare eletto in Abruzzo Gianfranco Rotondi e dal senatore Gaetano Quagliariello, leader del movimento Idea, entrambi ex ministri.
“Mettiamo da parte ogni tensione, l'Udc, al di là di Scoccia o non Scoccia, ha contributo alla vittoria del centrodestra, ora governiamo insieme l'Abruzzo affrontando i temi importanti e cominciando a risolvere le problematiche che riguardano la vita della gente – ha spiegato ancora Cesa il quale ha spiegato che mercoledì prossimo a Roma ci sarà un altro incontro per il progetto de L'Altra Italia al quale sono confluiti anche Sudtiroler Volkspartei, Union Valdôtaine e formazioni locali come quella che fa capo all'ex ministro Saverio Romano”.
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