L'AQUILA – “Il consenso va e viene, anche il Partito democratico poco tempo aveva raggiunto il 40 per cento. E tutto dipende anche da fattori altri, rispetto alle capacità di chi governa, anche nel caso di questa maggioranza uscente in Regione Abruzzo”.
Questa l'analisi del voto di Giuseppe Di Pangrazio, presidente del Consiglio regionale, Partito democratico, non rieletto alle regionali di domenica scorsa in provincia dell'Aquila.
“Il voto democratico bisogna rispettarlo – dice a tal proposito – faccio gli auguri ai consiglieri eletti. Per quello che riguarda noi, il risultato può essere definito straordinario, se si pensa da dove eravamo partiti, al terreno che siamo stati capaci di recuperare”.
“Ora dobbiamo creare qualcosa di diverso, va ripensato un nuovo sogno per gli italiani, occorre attingere a qualcosa di profondo, far comprendere agli italiani che c'è un alternativa, a chi ora ha vinto. Un qualcosa che va oltre un congresso di partito”
“Detto questo, il risultato è stato inequivocabile, il centrodestra è stato straripante, la Lega raccoglie consensi ovunque”, conclude Di Pangrazio.
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