REGIONALI: DE SANTIS, ”L’IDV E’ DIVERSA”, FRECCIATE AL PD E A MANCINI

12 Maggio 2014 13:43

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L’AQUILA – “In altri partiti sono state svolte le primarie per individuare una sola persona, anteponendo l’esigenza di uno rispetto alla politica complessiva. Noi dell’Italia dei valori diamo un segnale diverso, viene prima il risultato del centrosinistra”.

Così ai microfoni di AbruzzoWeb Lelio De Santis, assessore comunale dell’Aquila e candidato alle regionali del prossimo 25 maggio con l’Idv, giustifica la scelta aquilana di una doppia di candidatura di volti noti del partito, Giuliano Di Nicola oltre lui, che potrebbe spaccare a metà il voto.





“Noi dell’Idv pur di dare un contributo alla nuova fase della Regione non abbiamo fatto calcoli, io e Di Nicola abbiamo deciso insieme di fare questa battaglia – dice De Santis – Se avessimo dovuto mettere avanti le aspettative personali non ci saremmo dovuti candidare entrambi”.

Oltre a quella sulle primarie, De Santis non risparmia frecciatine al Partito democratico, che ha invitato al voto aquilano convergente su quello che tra i democrat viene considerato l’unico candidato eleggibile, Pierpaolo Pietrucci.





“Il Pd è il partito più grande, se eleggerà o meno un consigliere dipenderà dalle scelte che ha fatto – ribatte De Santis – Se la forza elettorale che esprime è per lo più marsicana, non potrà addebitare eventuali insuccessi dei candidati aquilani ad altri partiti”.

Quanto all’assenza tra le liste di Angelo Mancini, nel 2012 candidato sindaco Idv, prima di rompere il fronte e creare un monogruppo doppione nel Consiglio comunale aquilano smarcato dalla maggioranza di centrosinistra, per De Santis “chi voleva candidarsi nell’Idv doveva dichiarare esplicitamente di essere parte dell’Idv e del centrosinistra. Non si può essere all’opposizione al Comune dell’Aquila e volersi candidare, bisogna essere coerenti sempre”. (alb.or.)

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