BOLOGNA – Il centrosinistra di Stefano Bonaccini vince contro Matteo Salvini e la Lega in Emilia-Romagna. La berlusconiana Jole Santelli trionfa in Calabria con oltre 20 punti davanti all’avversario. Il Movimento 5 stelle sparisce in entrambe le Regioni.
Questo in sintesi l'esito delle elezioni regionali di ieri.
In Emilia-Romagna, Bonaccini raccoglie il 51,42 contro il 43,63 per cento della candidata leghista Lucia Borgonzoni.
Il presidente uscente, quello stesso che gli ultimi sondaggi avevano dato a rischio sconfitta, è riuscito quindi a raccogliere oltre un voto su due.
Crollo senza precedenti per i 5 stelle: Simone Benini si ferma al 3,48%. Il M5s ha sicuramente sofferto il voto disgiunto, ma essere sotto al 5 per cento di voti alla lista è una botta da cui a fatica potrà risollevarsi.
Per quanto riguarda le liste il Pd è al 34,6 per cento, la Lega al 31,9%.
Da segnalare anche Fratelli d’Italia all’8,6 e Forza Italia, che ha candidato Vittorio Sgarbi, che crolla al 2,56 per cento. Da prefisso telefonico i risutati delle forze della sinistra radicale, Pap, Rifondazione e Comunisti di Rizzo, che non superano tutte insieme l'1%. e ciascuna di esse prende meno della lista dei No vax.
La coalizione del centrosinistra è al 48,1% contro il 45,4% del centrodestra.
In Calabria, Santelli ha preso il 55,2%, Filippo Callipo (centrosinistra) al 30,14%; Francesco Aiello (5 Stelle) al 7,35%.
Il primo partito è, anche qui, il Pd, con il 15,19%; Forza Italia è seconda con il 12,34%, seguita dalla Lega al 12,25 per cento e da Fratelli d’Italia (10,85%).
La Lega non è stata dunque il primo partito né in Calabria (dove a batterla è stata il Pd, ma anche il primo partito della coalizione di centrodestra, Forza Italia) né in Emilia-Romagna.
Infine l'affluenza: exploit in Emilia Romagna, è andato a votare il 67,67% con una crescita di circa 30 punti. Percentuale di votanti che è simile alle elezioni precedenti, invece, in Calabria, dove si ferma al 44,32% contro il 44,16% delle precedenti elezioni.
Le elezioni regionali, soprattutto per quanto riguarda l'Emilia-Romagna, erano indicate come “decisive” per il futuro del governo.
Download in PDF©