L'AQUILA – Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza in un clima di tensione per le frizioni interne al centrodestra e per gli attacchi delle opposizioni di centrosinistra e del M5S, il progetto di legge che istituisce l’Agenzia di Protezione civile regionale.
Il provvedimento, di iniziativa della Giunta regionale, è stato approvato con i voti del centrodestra con l’astensione del M5S e del Centrosinistra.
La seduta è stata contraddistinta dall’assenza nel numero legale per l’assenza di consiglieri di maggioranza, anche se dopo un quarto d’ora, con il rientro degli assenti, i lavori sono ripresi.
L’Agenzia avrà sede all’Aquila e sarà dotata di piena autonomia organizzativa, gestionale, contabile e finanziaria. Sono organi dell’agenzia: il direttore e il revisore legale.
L’incarico di direttore dell’Agenzia viene conferito dalla Giunta regionale e il suo trattamento economico è parificato a quello degli altri direttori regionali. Il revisore viene nominato dal Consiglio regionale e dura in carica tre anni.
La Giunta regionale approva, su proposta del direttore dell’Agenzia, il programma, la cui approvazione è subordinata all’acquisizione, da parte dell’esecutivo, del parere del revisore legale e della competente commissione consiliare.
L’Agenzia, oltre alle finalità di Protezione civile, avrà anche il compito di fare informazione e comunicazione, sensibilizzazione e attività di educazione civica, con particolare riferimento alle popolazioni sottoposte a rischio.
Il controllo sull’Agenzia è esercitato dalla Giunta regionale che applica sulla stessa il controllo analogo come per le società in house della Regione Abruzzo.
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