MILANO – Allarme sul fabbisogno aggiuntivo di liquidità delle imprese, che secondo Bankitalia è stimato tra marzo e luglio in 50 miliardi di euro.
Per le banche più fragili si ipotizza anche il sostegno pubblico per favorire processi aggregativi.
Intanto l'Abi sottolinea: la lentezza delle misure di liquidità non dipende dalle banche: 'Attendiamo dettagli da Sace'.
Download in PDF©