SCINTILLE SU AUTENTICITA' INVITO A INIZIATIVA PER SALUTARE CON PORCHETTA E BIRRA INGRESSO EX SINDACO ATRI IN CONSIGLIO REGIONALE, GRAZIE A SURROGA SOTTOSEGRETARIO D'ANNUNTIIS

POLTRONAVIRUS: M5S ”PRONTA FESTA ASTOLFI” FI, ”VOLANTINO UN FALSO, QUERELIAMO”

5 Marzo 2020 17:44

Regione - Politica

L'AQUILA – L’assessore regionale di Fratelli d’Italia, Guido Liris rivendica ad Abruzzoweb il diritto della maggioranza a fare le nomine che ritiene opportune, per poter governare con efficacia. Il capogruppo del Movimento 5 stelle, Sara Marcozzi, nel replicare a Liris, invia una nota con allegata una locandina su un evento che si sarebbe dovuto tenere il 7 marzo, a base di porchetta e birra per festeggiare “la nuova poltrona in consiglio regionale del forzista Gabriele Astolfi”, con  tanto di partecipazione del presidente della Regione, Marco Marsilio, Fratelli d'Italia, del senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale Fi, e del deputato azzurro Antonio Martino.

L’assessore regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, rivela a stretto giro che quella locandina è una ‘fake news’, un falso, e annuncia querele. Interviene anche il diretto interessato, Astolfi, ex sindaco di Atri, confermando che “mai nessun manifesto era stato realizzato né immaginato, né tantomeno alcuna festa era stata organizzata”. e anche lui annucia di andare per le vie legali. 

E’ scontro sempre più furente in regione sul “poltronavirus”, neologismo inventato  dai consiglieri pentastellati, e stampato sopra le  t-shirt indossate martedì in consiglio riferendosi alla designazione, sostenuta da Fratelli d’Italia e parte di Forza Italia dell’ex consigliere ed assessore regionale azzurro Paolo Gatti come componente della Sezione di controllo regionale della Corte dei Conti, un incarico da un milione di euro lordi per cinque anni, e per la surroga del sottosegretario forzista Umberto D’Annuntiis, in modo da equipararlo a un assessore in modo tale da potersi dimettere temporaneamente e far entrare in Consiglio Astolfi, primo forzista dei non eletti. Misure poi saltate perché la Lega, contraria ha abbandonato l’aula, aprendo la crisi nella maggioranza di centrodestra del presidente Marco Marsilio, Fdi. 

Ad aprire le danze, l’assessore regionale di Fratelli d’Italia, Guido Liris, che con decisione ai consiglieri del Movimento 5 stelle aveva replicato: “Poltronavirus? Quando sei maggioranza hai il dovere di occupare i posti che ti consentono di rafforzare l’azione di governo. È questo il sale della politica e della democrazia. Il resto è un atteggiamento che può anche strappare applausi o qualche articolo di giornale, ma che non poi non risponde a quello che è la vita reale”.

“Il Movimento 5 stelle – ha aggiunto Liris – grazie al cielo non governa questa regione. Per chi governa è invece giusto occupare posti di potere, collocare le proprie persone a gestire la cosa pubblica. Questo come ho detto con accordi tra le varie forze di maggioranza. A meno che non si decida di non governare, lasciando vuoti tutti i posti, o in mano a chi li ha gestiti precedentemente. Ma in questo modo non si portano risultati a casa”.





In risposta a queste parole, il capogruppo Marcozzi, questa mattina ha inviato una nota alle redazioni, con allegata una locandina su un evento che si sarebbe dovuto tenere il 7 marzo, a base di porchetta e birra per festeggiare “la nuova poltrona di Astolfi”.

“Liris non capisce, o finge di non capire, quale sia la nostra denuncia. Noi non abbiamo mai criticato nomine o designazioni essenziali per amministrare al meglio della Regione – esordisce Marcozzi -. Il problema è che, da quando sono al governo dell'Abruzzo, Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia continuano imperterriti a creare nuove poltrone e ad aumentare gli stipendi, umiliando l'istituzione che rappresentano. Lo spettacolo indecoroso a cui abbiamo assistito nello scorso Consiglio regionale ne è la prova evidente, con un centro destra spaccato dall'interno al punto che la Lega, partito di maggioranza relativa, ha abbandonato l'aula nel mezzo della seduta. Un comportamento inqualificabile, tenuto in nome di nuovi incarichi totalmente inutili. Voglio ripeterlo una volta di più: è inutile designare un altro membro alla Corte dei Conti abruzzese e pagarlo con le casse, già disastrate, della nostra Regione circa un milione di euro per cinque anni. Così come è inutile istituire la Surroga anche per il Sottosegretario, con annesso aumento di stipendio, per far entrare in Consiglio regionale un non-eletto. Grazie alla nostra ferrea opposizione, i problemi della maggioranza sono venuti a galla e questi provvedimenti sono stati rimandati”.

Ed ecco il voilantino incriminato: “Erano perfino già pronti – rivela Marcozzi – i festeggiamenti per la nuova poltrona in Consiglio, occupata da Gabriele Astolfi di Forza Italia, che aveva organizzato una serata a base di porchetta e birra, con tanto di locandina sui social. Ospite della serata, ovviamente, il presidente di Regione Marco Marsilio, colui che più di ogni altro dovrebbe occuparsi di altre emergenze, come la gestione del Corona Virus. Purtroppo per noi da quando il centro destra governa la Regione, questo tipo di sceneggiate sono all'ordine del giorno, e recano un enorme danno di immagine all'Abruzzo, ricadendo sulla nostra credibilità agli occhi del Paese”.

Colpo di scena infine con il rabbioso intervento di Febbo, che mette i dubbio l'autenticità del volantino.

“Una inutile montatura politica di chi non si accorge nemmeno la differenza fra surrogato e surrogante e tra l’altro – tuona Febbo -, il tutto basata su una ‘fake news’ con un banner, oltretutto disconosciuto dallo stesso interessato. Quindi una volontà di distorcere l’immagine, utilizzando un volantino-invito pescato nella rete e senza accertarsene l’autenticità. A tal riguardo dovremo tutelare l’immagine del dirigente, Astolfi e di FI nelle opportune sedi, perché il confronto e lo scontro politico può anche essere costruttivo, invece diverso è voler “diffamare” una persona ed un gruppo consiliare come quello di Forza Italia e l’immagine dell’intero Governo regionale”.





“Ecco perché ho già dato mandato, a chi di competenza, per perseguire, nelle sedi opportune, tale incresciosa situazione. Per di più il vero poltronificio è quello governativo, targato PD e M5S, dove si reggono proprio con le centinaia di nomine in itinere ed addirittura caso eclatante, lo sdoppiamento del Ministero dell’Istruzione”, conclude Febbo. 

Interviene infine Astolfi.

“Intendo smentire fortemente quanto riportato su alcune testate giornalistiche attraverso le dichiarazioni della Consigliere Regionale del M5S Sara Marcozzi, mai nessun manifesto era stato realizzato né immaginato, né tantomeno alcuna festa era stata organizzata. È evidentemente una fake news per vari motivi, innanzitutto perché è iniziato a girare solo due giorni dopo il Consiglio Regionale nel quale non si era nemmeno discusso della surroga, e mi sembra giusto sia stata rinviata la discussione in quanto in questo momento così delicato per il Paese è più importante parlare di questioni più rilevanti come la crisi per il Coronavirus”.

“Non mi sarei aspettato che in questo periodo di estrema delicatezza una politica così navigata come Sara Marcozzi cavalcasse una fake news così evidente – prosegue Astolfi -, non voglio nemmeno pensare che sia stata fatta ad arte ma mi auguro che sia solo una svista, anche per i contenuti del manifesto in quanto chi ha realizzato questo falso di cattivo gusto sembra avere poca dimestichezza con la terminologia perché nell’eventualità io diventerei il surrogante e non il surrogato. Dispiace che in questo momento così delicato per la sanità, per l’economia, per il turismo e per il nostro Paese in generale, qualcuno invece di lavorare per il bene di tutti strumentalizzi una fake news così evidente denigrando il mio nome e quello di Forza Italia, qualcuno come il PD e il M5S che del poltronificio tra l’altro negli ultimi tempi sembrano rivelarsi dei luminari. Ora dobbiamo pensare a risolvere i problemi dell’Abruzzo e dell’Italia, di eventuali nomine e surroghe ci sarà tempo di parlarne se e quando sarà il caso”.

“Chiedo scusa al Presidente Marsilio, al Senatore Nazario Pagano e all’Onorevole Antonio Martino, che come me sono diventati protagonisti inconsapevoli di questa fake news, naturalmente stanno lavorando come tutti gli Amministratori pubblici all’emergenza per il Coronavirus e non avrebbero mai dato l’assenso a festeggiare con la porchetta qualcosa che invece ha tutta l’aria di una porcata fatta da qualcuno per screditare. Naturalmente mi sono già messo in moto coi miei legali per sporgere denuncia per ora verso ignoti contro chi ha messo in giro questa ignobile fake news, per risalire a chi l’ha effettivamente realizzata in questo momento in cui bisognerebbe pensare a problemi più seri. Auguro comunque alla Regione e al Presidente di Marsilio di continuare a lavorare bene e a prodigarsi come sta facendo per far sì che il problema del Coronavirus si smorzi al più presto”, conclude Astolfi.

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