PESCARA: PRESTO ATTIVA CAR-T, TERAPIA CONTRO TUMORI DEL SANGUE

25 Ottobre 2019 12:30

Pescara -

PESCARA – Le cellule Car-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell), nuova arma contro i tumori ematologici, potranno in futuro essere manipolate nella Cell Factory dell’ospedale Santo Spirito di Pescara,  grazie all’utilizzo del CliniMacs Prodigy, uno strumento donato alla Asl dalla sezione interprovinciale Pescara-Teramo dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma.

La consegna del macchinario avverrà il 30 ottobre prossimo nel corso di una cerimonia che si terrà alle 11 nel nosocomio pescarese.





Parteciperanno il presidente della onlus, Domenico Cappuccilli, l'arcivescovo monsignor Tommaso Valentinetti che impartirà la benedizione, il sindaco Carlo Masci, l’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì, il direttore generale della Asl facente funzione Antonio Caponetti, funzionari dell' Ubi Banca,  rappresentanti della Fondazione Pescarabruzzo, del Rotary Pescara, medici, ricercatori e volontari.

Nell’agosto scorso, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato il via libera alla rimborsabilità della terapia a base di cellule Car-T,  che potrà essere infusa nei centri prescrittori individuati dalle Regioni dopo un adeguato percorso di qualificazione (in Abruzzo la Uoc di Ematologia del Santo Spirito) su pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B resistenti alle altre terapie o nei quali la malattia sia ricomparsa dopo una risposta ai trattamenti standard e su pazienti fino a 25 anni di età con leucemia acuta linfoblastica a cellule B recidivati o refrattari alle terapie convenzionali.

La presenza del CliniMacs Prodigy consentirà, dopo un periodo di ricerca e sviluppo, di ottenere i linfociti Car-T a costi significativamente ridotti rispetto a quelli dell’industria farmaceutica e permetterà ai ricercatori di velocizzare il passaggio dallo studio alla produzione delle cellule manipolate, con protocolli sempre nuovi ed effetti positivi sui malati.





“Compito dell’AIL è anche quello di promuovere la ricerca scientifica al fine di individuare terapie innovative per combattere le malattie ematologiche – spiega Cappuccilli –  Abbiamo recepito le richieste dei ricercatori e, grazie alla disponibilità di Ubi Banca che ci ha concesso un mutuo, e il sostegno della Fondazione Pescarabruzzo e del Rotary Pescara, siamo riusciti ad acquistare il CliniMacs Prodigy, che servirà a manipolare i linfociti T. Una volta terminato il periodo di sperimentazione del nuovo strumento,  questo processo potrà essere avviato e concluso nei laboratori della Cell Factory  con notevoli vantaggi per la ricerca”.

 

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