PESCARA – Si trascinava la febbre alta da qualche giorno, tentando di curararsi con tachipirina e antibiotico, fino a quando è stato trasportato d'urgenza in ospedale dove è morto mercoledì scorso, nell'Unità di terapia intensica cardiologica.
Un tragico epilogo per Marco Sciarra, pescarese di 45 anni, una vicenda incredibile, raccontata dal Centro.
A nulla sono valsi tutti i tentativi dei medici dell'ospedale civile: Sciarra è morto per una sospetta miocardite, un'infiammazione del muscolo cardiaco in genere associata a infezioni virali o batteriche.
Una diagnosi tutta ancora da accertare, che in ogni caso non sarà mai sufficiente a riempire il vuoto lasciato da Marco Sciarra tra i tanti che lo conoscevano e che da ieri, complice i social che hanno diffuso la tragica notizia.
I funerali saranno celebrati nella parrocchia di borgo marino nord, nella chiesa di Sant'Andrea, questo pomeriggio, con inizio alle 15,30.
Download in PDF©