PESCARA: M5S, ”IN PROGRAMMAZIONE MASCI RINNEGA PROMESSE ELETTORALI”

29 Ottobre 2019 14:58

Pescara - Politica

PESCARA – “Alla prova decisiva del primo atto politico che dovrebbe definire con il Documento Unico di Programmazione le priorità per la città di Pescara il sindaco Masci dimentica tutti gli interventi urgenti promessi in campagna elettorale e inserisce misure secondarie che non incidono sulle reali esigenze della città e dei cittadini”.

Ha così esordito questa mattina in conferenza stampa il capogruppo M5S Pescara Erika Alessandrini, nel fare il punto sui primi quattro mesi di ammistrazione del centrodestra del sindaco Carlo Masci, di Forza Italia.

Sicurezza, sostenibilità, Nuova Pescara: sono questi i tre filoni di intervento individuati dal M5S Pescara già in campagna elettorale necessari e presentati ieri all’approvazione del Consiglio Comunale attraverso 33 emendamenti corrispondenti ad azioni concrete ed immediate complete di cronoprogramma.





“Come la messa in sicurezza del cavalcavia dell’asse attrezzato nelle rampe di immissione e per impedire accessi contromano tristemente sempre più frequenti – spiega Alessandrini -. Come la collazione della nuova sede regionale all’interno dell’area di risulta, che deve mantenere la sua funzione pubblica,  che ha le giuste caratteristiche infrastrutturali per accogliere dipendenti ed utenti e con cui rivitalizzare le economie del centro città”.

“A quale emergenza risponde la rivisitazione del piano di rischio aeroportuale? A quale emergenza risponde la rivisitazione della cartellonistica pubblicitaria? Il sindaco Masci non realizzerà nemmeno entro l’anno gli interventi urgenti che, come un vero Mago Merlino, a suo dire avrebbe compiuto già nei primi giorni di mandato – esordisce questa mattina in conferenza stampa il capogruppo M5S Pescara Erika Alessandrini – Sicurezza, sostenibilità, Nuova Pescara: sono questi i tre filoni di intervento individuati dal M5S Pescara già in campagna elettorale necessari e presentati ieri all’approvazione del Consiglio Comunale attraverso 33 emendamenti corrispondenti ad azioni concrete ed immediate complete di cronoprogramma. Come la messa in sicurezza del cavalcavia dell’asse attrezzato nelle rampe di immissione e per impedire accessi contromano tristemente sempre più frequenti. Come la collazione della nuova sede regionale all’interno dell’area di risulta, che deve mantenere la sua funzione pubblica,  che ha le giuste caratteristiche infrastrutturali per accogliere dipendenti ed utenti e con cui rivitalizzare le economie del centro città”.

“Pensavamo che sicurezza e periferie avrebbero fatto la parte del leone nel DUP ed invece c'è solo qualche balbettio – incalza il consigliere comunale M5S Massimo Di Renzo – La riqualificazione dei quartieri degradati della nostra città passa sia attraverso il controllo del territorio per cui chiediamo l'attivazione di presidi fissi delle forze dell’ordine 24 ore al giorno 7 giorni a settimana, ma anche attraverso la riqualificazione urbanistica. Ed è per questo che sfidiamo il sindaco alla creazione di un ufficio speciale sulle periferie e all'abbattimento di una parte del ferro di cavallo in modo da riprendere il controllo di quell’area di città oggi in mano agli spacciatori trasformandolo in una delle piazze riqualificate promesse dal sindaco nelle linee di mandato”.





“Nessun accenno agli interventi su fiume e mare, né sul verde da parte del sindaco sulla variazione del DUP – aggiunge il consigliere comunale M5S Giampiero Lettere – Eppure ci sono delle aree come il Parco Nord e la Pineta Dannunziana a sud che sono una priorità per l’attuazione di un sistema ecologico che, insieme alla nuova progettualità del Parco del Mare nell’area dell’Ex Cofa, assumerebbero una valenza strategica per la connessione dell’intero sistema ecologico ed  ambientale del territorio in cui sviluppare servizi ricreativi, turistici e di alta formazione per economie legate al mare”.

“Altro grande assente è il tema della Nuova Pescara, che avrebbe invece meritato un posto di primo piano, non solo per l’urgenza che le tempistiche della legge regionale impongono, ma per l’importanza storica che questo processo porta con sé. Il M5S ha sempre guardato a questa prospettiva come la possibilità unica di realizzare la più grande fusione nella storia del nostro Paese. Nel nostro DUP diamo il giusto spazio alla programmazione di tutte le fasi. Ed è per questo che nel primo degli emendamenti presentati chiediamo la realizzazione di un vero e proprio Masterplan che raccolga una visione di insieme dell’area metropolitana programmando l’integrazione di servizi e infrastrutture. Altri emendamenti sono focalizzati sulla mobilità sostenibile e la programmazione culturale e turistica, aspetti prioritari che nel contesto della Nuova Pescara potrebbero essere armonizzati in una visione unica con la costituzione di due vere e proprie agenzie intercomunali”, conclude il consigliere comunale M5S Paolo Sola.

 

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