PESCARA – “Il Comune di Pescara non può contrarre debiti ma può scegliere di rinunciare a tutto ciò che non è strettamente necessario alla gestione di questa emergenza ed agli strumenti per il sostegno all'economia. Ecco perché oggi proporremo prima al sindaco Carlo Masci e poi al Consiglio Comunale di azzerare completamente le previsioni del bilancio 2020”.
Lo annunciano i consiglieri comunali del centrosinistra di Pescara Marinella Sclocco, Stefania Catalano, Giacomo Cuzzi, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Giovanni Di Iacovo e Mirko Frattarelli.
“Non basta tagliare, come ventilato in queste ore, 400mila euro ai servizi sociali e spostarli sulla gestione dell'emergenza alimentare. A pagare questa situazione sarebbero solo i servizi che il Comune a fatica eroga alle persone già in difficoltà. Bisogna invece congelare tutto – sottolineano i consiglieri del centrosinistra – e ridefinire un nuovo bilancio di previsione quando l'emergenza sarà finita, scegliendo insieme le priorità per Pescara. Solo così questa emergenza non si trasformerà in una ingiustizia di massa. Si azzeri tutto, dunque, a partire dalle spese di rappresentanza e dalle consulenze esterne, fino ad ogni spesa rimandabile in ogni settore tecnico e amministrativo. Formalizzeremo questa richiesta sia nell'incontro che avremo con il sindaco, sia in Consiglio Comunale”.
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