PESCARA – “Altro che tavoli con le categorie e incentivi alle imprese: alla prima vera prova il sindaco Carlo Masci ha imposto un vergognoso coprifuoco a mezzanotte sull'estate pescarese, in tutti i quartieri. Un atto che rischia di uccidere centinaia di imprese locali che stanno cercando di riparartite dopo il lockdown, e di farle fuggire dalla città”.
Lo affermano i consiglieri comunali del centrosinistra di Pescara Marinella Sclocco, Stefania Catalano, Giacomo Cuzzi, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Giovanni Di Iacovo e Mirko Frattarelli, in riferimento alla nuova ordinanza del sindaco per gli orari estivi in tutta la città.
“Finora il sindaco e la sua giunta si sono limitati ad applicare quanto disposto dal governo nazionale, come la distribuzione dei buoni spesa e la gratuità del suolo pubblico – spiegano i consiglieri di centrosinistra – mentre sugli orari dei pubblici esercizi, la cui competenza è interamente comunale, questa giunta ha deciso di andare in controtendenza anche rispetto a Francavilla e Montesilvano, imponendo orari invernali ai pescaresi e ai turisti, incentivando la fuga delle aziende e dei turisti verso i Comuni limitrofi”.
“Siamo al punto che le gelaterie chiuderanno a mezzanotte in piena estate, non ci saranno serate che attireranno turisti, a mezzanotte la città chiuderà i battenti, all'1 nei weekend. Vogliono snaturare Pescara per un diktat della Lega che ha fatto promesse ad alcuni residenti, e stanno uccidendo migliaia di posti di lavoro di giovani pescaresi. Ci opporremo a questa scelta antipescarese”, concludono.
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