PESCARA: ASSEMBRAMENTI, VIOLAZIONI STABILIMENTI E VETRI AUTOBUS ROTTI, IL BILANCIO DELLA MOVIDA

5 Luglio 2020 11:48

Pescara - Cronaca

PESCARA – E' stato necessario ricorrere all'uso del megafono per far rispettare le norme di distanziamento anti covid a causa degli assembramenti sia fuori che all'interno degli stabilimenti balneari aperti.

E' successo la scorsa notte a Pescara dove sono stati svolti servizi di prevenzione e controllo sulle zone della movida cittadina, disposti e coordinati dalla Questura, con l'impiego complessivo di 40 agenti di Pescara e Montesilvano. 

Diverse le irregolarità riscontrate. 





L'esito dei controlli amministrativi curati dalla Squadra di Polizia Amministrativa della Questura ha permesso di contestare ad uno stabilimento balneare la violazione delle norme inerenti la somministrazione di bevande alcooliche a minori ultra sedicenni. 

Un secondo stabilimento è stato sanzionato per la violazione della normativa anti Covid, sempre per il mancato rispetto delle distanze, e intorno alle 2 sono state anticipatamente interrotte le attività musicali e danzanti con conseguente chiusura per 5 giorni del locale. 

Per un terzo stabilimento, sempre per la violazioni al protocollo Covid, sono state avviate le procedure per la sospensione dell'attività. 

Nel corso del servizio sono state identificate 72 persone e sono stati elevati alcuni verbali per contravvenzione all'art 688 c.p. (ubriachezza). 





Nella stessa serata una telefonata al 113 ha segnalato un uomo, alla pensilina fermata bus di corso Vittorio Emanuele, incrocio via De Amicis, ubriaco e in stato di forte agitazione, che poco prima aveva infranto uno dei vetri dell'autobus con una bottiglia.

Il mezzo è stato fermato subito dopo dagli operatori della Volante e della Guardia di Finanza, per far scendere i passeggeri. L'autore della violenza, algerino di 43 anni, senza fissa dimora, pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, è stato fermato da personale della Squadra Volante e della GdF, a cui ha opposto resistenza ed è stat quindi arrestato e denunciato per danneggiamento aggravato. 

Anche nella zona di piazza Muzii si è intervenuti per ridimensionare l'occupazione della sede stradale eccessivamente occupata da tavoli e sedie dei locali pubblici, che non consentivano il transito dei mezzi di servizio e di soccorso. Anche qui il personale delle forze dell'Ordine e della Polizia Locale ha operato per il contenimento della forte affluenza di giovani e per il rispetto delle normative anticontagio.

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