L’AQUILA – Un giornalista aquilano alle Olimpiadi di Londra.
Enrico Giancarli, 35 anni, giornalista di Rete 8, sarà commentatore per Sky della pallacanestro femminile ai Giochi che stanno per prendere il via nella Capitale inglese.
L’importanza di potersi confrontare con i giornalisti sportivi italiani più importanti e di entrare, anche solo per la durata dell’evento, nella grande famiglia di Sky: queste le soddisfazioni maggiori che il cronista del capoluogo spiega nell’intervista ad AbruzzoWeb.
Sarai sicuramente soddisfatto dell’incarico ricevuto da Sky come commentatore del basket rosa.
Moltissimo, perché Sky rappresenta il massimo per noi giornalisti sportivi; io mi occuperò del basket femminile, ma è comunque importante per me potermi confrontare con i giornalisti più affermati ed essere entrato, seppur solo per l’Olimpiade, nel gruppo Sky.
Quali sono state le prime sensazioni dopo aver saputo dell’investitura?
Ho sentito di aver raggiunto l’obiettivo di essere nell’élite del giornalismo sportivo italiano.
Ti stai preparando in maniera particolare all’evento?
Sono già pronto.
Quali impressioni hai sulle squadre che parteciperanno?
In campo femminile, come in quello maschile, la nazionale degli Stati Uniti è la favorita, ma l’Australia potrà darle filo da torcere. Queste secondo me sono le uniche due squadre favorite per la vittoria finale.
La Nazionale italiana non è riuscita a qualificarsi. Alla luce delle squadre partecipanti, sarebbe stato un torneo proibitivo per le Azzurre oppure avrebbe potuto avere qualche ambizione?
Con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte; comunque in questo momento ci sono squadre più forti dell’Italia.
La mancata qualificazione dell’Italia, sia maschile che femminile, rispecchia la crisi della pallacanestro italiana, con numerose squadre fallite, tra cui la “nostra” Teramo. Come si spiega secondo te questa situazione?
Il basket italiano soffre la crisi economica attuale, ma non dimentichiamo che la Nazionale italiana maschile ha conquistato la medaglia d’argento alle Olimpiadi del 2004, solo otto anni fa, quindi non siamo messi così male. Gli italiani che giocano nella Nba, Bargnani, Belinelli e Gallinari, saranno la base per ripartire.
Download in PDF©
