NAVELLI – Dopo quasi 6 ore di intervento, i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l’incendio che ha distrutto venti ettari di bosco a San Giacomo di Civitaretenga, frazione del Comune di Navelli, in provincia dell'Aquila e hanno provveduto a bonificare l'intera area.
L’allarme per il rogo, che alimentato dal forte vento ha rischiato di espandersi a macchia d’olio, è stato lanciato poco dopo le 14 di ieri e solo verso le 20,30, i volontari e gli uomini del 115 sono riusciti a d estinguere le fiamme.
Tuttavia, durante tutta la notte, due squadre di volontari della Protezione civile di Fontecchio e Sulmona, sono rimaste sul posto per presidiare la zona ed evitare che si riaccendessero dei focolai.
Ieri si era reso necessario l’intervento di un canadair che ha fatto due passaggi, di quattro squadre di vigli del fuoco, protezione civile, carabinieri forestali e carabinieri di Sulmona (L’Aquila) guidati dal capitano Maurizio Dino Guida.
Tra i volontari, cittadini con trattori muniti di cisterne e persino gli amministratori guidati dal sindaco, Paolo Federico.
Secondo quanto si appreso, sembra che le fiamme siano partite da un terreno nel quale l’anziano proprietario stava facendo pulizie dando fuoco alla sterpaglie.
L’incendio avrebbe potuto produrre conseguenze gravi: “Le fiamme si sono sviluppate nelle vicinanze del centro abitato e se il vento fosse soffiato nella direzione del caseggiato avremmo avuto problemi più seri – ha spiegato ieri pomeriggio il primo cittadino di Navelli -. Ringrazio tutti coloro che sono interventi e che hanno evitato il peggio”.
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