NAVE ITALIANA ATTACCATA DA PIRATI IN MESSICO, A BORDO DUE MARITTIMI ABRUZZESI, STANNO BENE

12 Novembre 2019 18:09

Mondo - Cronaca

ORTONA – “Il Messico non è per tutti.. È solo per i messicani”. 

Lo ha appena scritto sul suo profilo facebook Livio Vespasiani, marittimo ortonese imbarcato sulla nave italiana assaltata dai pirati nel Golfo del Messico. Due marittimi italiani sono rimasti feriti nell’assalto, uno colpito da un oggetto contundente alla testa e uno ferito da un colpo d’arma da fuoco al ginocchio: nessuno dei due è in pericolo di vita.





Agli amici che gli chiedevano come andasse, Livio, meccanico di bordo, ha scritto: “Diciamo tutto apposto compà”. Con lui c'è anche un altro abruzzese, ma di cui ancora non c'è conferma dell'identità. “

“Stanno però bene entrambi – ha confermato all'Ansa il sindaco di Ortona Leo Castiglione – La Micoperi ci ha spiegato che l'attacco è durato 10 minuti, non di più. Certo, che per noi di Ortona è sembrato rivivere la vicenda del 2009 con il sequestro della nave da parte dei pirati in Somalia”. 





Il commando composto da 7-8 pirati che ha assaltato una motonave italiana nel Golfo del Messico la scorsa notte ha raggiunto la “Remas” – di proprietà della Micoperi, azienda con base a Ravenna che rappresenta uno dei maggiori contractor dell'industria offshore – a bordo di due barchini veloci e, dopo essere salito a bordo, ha aperto il fuoco contro l’equipaggio, derubandolo di quanto possibile. Quindi i pirati hanno abbandonato la nave e si sono allontanati. 

Al momento dell’assalto, sulla nave si trovavano 35 persone (9 in totale gli italiani, ndr), compreso un ufficiale della Marina mercantile messicana, che ha poi coordinato i contatti con le autorità locali.

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