LANCIANO – Solitamente si dice che i 'record sono fatti per essere battuti' ma, come in questo caso, ne avremmo fatto volentieri a meno. Il mese di gennaio 2020, difatti, passerà alla storia come il più arido almeno dal 1904, ossia da quando esistono rilevazioni ufficiali giornaliere.
È quanto dichiara Angelo Ruggieri, meteorologo Ampro – Associazione Meteo Professionisti, su dati a cura di Regione Abruzzo e Meteo AQ Caput Frigoris.
Gennaio 2020, con appena 0.2 mm di pioggia, è riuscito nell'ardua impresa di fare di peggio dello stesso mese del 1975 (1.6 mm) e di quello del 1990 (2 mm).
Lo scarto in percentuale (ottenuto confrontando i dati pluviometrici registrati nel mese di gennaio 2020 con quelli relativi alla media dell’arco temporale 1951-2000), risulta pesantemente in negativo del 99,7%. Per ciò che concerne l'analisi termometrica, anche i dati del mese appena trascorso confermano come le anomalie positive di temperatura rispetto ai dati storici stiano diventando sempre più frequenti: gennaio 2020, difatti, si assesta con un’anomalia di +2.3°C.
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