MELANIA, LA MISS AERONAUTICA CHE VUOLE FARE IL PILOTA

17 Marzo 2011 19:01

L'Aquila -

L’AQUILA – È napoletana la nostra miss di turno. Ormai alle porte della primavera la incontriamo nell’ormai noto “Divina”, ristorante e pub dell’Aquila già set di tanti altri nostri servizi fotografici.

Melania Russo, diciotto anni, aquilana di adozione da ben undici anni.

I genitori, di origine napoletana, sotto preciso volere della mamma, innamorata del capoluogo abruzzese, scelsero di trasferirsi all’Aquila molti anni fa, cambiando radicalmente il loro stile di vita e abbandonando amici e parenti campani.

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Ciao Melania, piacere di incontrarti.

Piacere tutto mio e grazie di aver accolto la mia candidatura per la vostra rubrica.

Parlaci di te.

Beh , come hai già detto, sono di origine napoletana e ho lì per molti anni, fino all’età di sette anni. I miei decisero di trasferirsi qui purtroppo. Capisco la loro scelta e in parte la condivido, ma la nostalgia del Sud, dei miei tanti amici e parenti e delle mie radici è forte. Intanto ho la mia anima gemella in casa, mia sorella Ilenia, di sedici anni, con la quale ho un rapporto bellissimo.

Ogni tanto torni a Napoli?

Purtroppo quasi mai, solo un paio di volte l’anno. Per mancanza di tempo sono costretta a mantenere i rapporti con tutti i miei cari e la mia migliore amica Francesca solo tramite telefono o tramite Facebook.

Come mai la scelta di venire qui?

Mia mamma è sempre stata innamoratissima dell’Aquila, forse perché suo padre è aquilano.





A parte il trauma iniziale, come ti trovi qui?

Abbastanza bene, ho stretto amicizia con moltissime persone e, a parte il clima radicalmente diverso, devo dire che L’Aquila è una città molto piacevole.

Cosa fai nella vita Melania?

Attualmente studentessa al liceo linguistico, all’ultimo anno, e prima che me lo chiedete vi anticipo subito i miei programmi per il futuro. Voglio assolutamente diventare ingegnere aeronautico.

Da dove arriva questa passione per l’aeronautica?

Durante gli ultimi anni a scuola ho frequentato un corso per questo specifico settore. In collaborazione con l’Aeronautica Militare abbiamo partecipato a una selezione al termine della quale sono risultata ottava su trecento in cui bisognava svolgere prima un test attitudinale e solo chi superava questa prova poteva poi andare a pilotare, seppur per un giorno, un Siai 208, piccolo aereo militare. Da lì la mia passione per questo settore e questo tipo di lavoro.

Di sicuro un’esperienza indimenticabile.

Sì, certo. È stato stupefacente pilotare un aereo. Tantissime emozioni tutte in un solo momento, bellissime. In quel momento in me c’era un senso di spiensieratezza, mi sentivo assolutamente libera anche se con il timore per quel che stavo vivendo. All’inizio della mia carriera scolastica ero sicura di voler diventare una hostess di linea ma ora non ho dubbi, voglio fare il pilota.

Pilota civile o militare?

Comunque e assolutamente pilota civile. All’inizio pensavo all’ambito militare, poi ho cambiato idea perché comunque non mi piace la vita militare, sono assolutamente contraria alla guerra e quindi…

Ti auguriamo una bellissima carriera dunque. In amore quale è la tua situazione?

Sono fidanzata con Matteo da un po’ di tempo ormai. Diciannove anni, attualmente modello all’inizio della sua carriera ma sta già a buon punto. Ha posato per cataloghi di abbigliamento per Calvaresi ed è stato contattato da svariate agenzie di Milano. Con lui ho un bellissimo rapporto, sono profondamente innamorata di tutto quel che mi dà, ha un ruolo fondamentale nella mia vita. Spero che la nostra storia duri per molto, il nostro amore si rafforzi sempre di più e soprattutto di non perdere mai la sua “luce” che mi guida giorno dopo giorno.

Il tuo futuro, compatibilmente con tuo lavoro, come lo vedi?





Di sicuro voglio prima realizzarmi in ambito lavorativo, essere totalmente autonoma e felice di quel che faccio tutti i giorni. Poi mi dedicherò ai sentimenti e alla famiglia. Vorrei avere dei figli, magari prima un maschietto e poi una femminuccia. Di sicuro però la priorità è per il lavoro.

Nella moda hai già mosso qualche passo?

Non è la mia massima aspirazione. Certo, se capita, ben venga. Mi piacerebbe continuare le mie esperienze come fotomodella e magari anche qualche sfilata. So di non poter aspirare all’alta moda perché manca un pizzico… Ma con i miei 174 centimetri penso di poter fare qualcosa di carino. Fino a ora ho partecipato a vari concorsi di bellezza, casting e sfilate come indossatrice.

Un sogno in particolare da modella?

Niente in particolare. Mi piacerebbe fare qualche catalogo o servizio pubblicitario. Rifiuto assolutamente la possibilità di lavorare come ragazza immagine o cubista perché comunque non è nel mio carattere essere al centro dell’attenzione e non mi piace essere troppo provocante.

Hai qualche hobby?

No, nessuno in particolare. Amo lo shopping con le amiche, in particolare con Adriana, con la quale condivido di tutto, gioie e dolori. E poi… Anche se non si può definire proprio un hobby, insegno ginnastica ritmica da anni nella scuola di danza L’Etoile dell’Aquila.

Per il tuo futuro cosa sogni?

Sogno di stare bene con me stessa, realizzare i miei sogni , stare bene in salute e con gli altri… Quindi la felicità. So che non è poco ma se dovessi avere tutto ciò, tutto il resto non conta.

Da aquilana come hai vissuto il terremoto?

È stata un’esperienza terrificante, i primi mesi son stata male, probabilmente come tutte le altre persone che come me hanno vissuto questa esperienza. Suggestionata e spaventata, ho continuato a sentire il pavimento tremare per mesi e nella notte, per paura, dormivo con la luce accesa. Abitavo in periferia, proprio sulla faglia di Pettino e la mia casa ne è uscita nel peggiore dei modi purtroppo. Ma ringrazio Dio di essere ancora viva ed è questo l’importante.

Un motto che ti accompagna tutti i giorni?

“Carpe diem” : nella vita bisogna saper osare e cogliere l’attimo.

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