MARIA, LA MISS CHE CORRE E ADORA VASCO E LA NUTELLA

di Alessandro Luciani

27 Gennaio 2011 20:42

L'Aquila -

AVEZZANO – Maria Zauri, la miss di questa settimana, arriva direttamente dalla Marsica, per l’esattezza da Pescina (L’Aquila), piccolo centro abitato nei pressi di Avezzano (L’Aquila), ai confini con la Valle Peligna.

Semplice nell’aspetto, 18 anni, solare e spiritosissima, la incontriamo all’entrata di uno dei pub più in voga nel capoluogo della piana fucense, lo Studio 54 , che ha già ospitato altre protagoniste della nostra rubrica.

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Ciao Maria, parlaci un po’ di te.

Sono una ragazza di appena diciott’anni, attualmente studentessa in ragioneria qui ad Avezzano. Sempre allegra e sorridente, pimpante e propositiva. Amo la vita e cerco di godermela tutti i giorni. Le mie origini non sono proprio abruzzesi. Mio padre Gianfranco è di qui mentre mia madre Rachele è di Benevento. Si trasferita qui in tenera età e… Poi ha conosciuto quello che sarebbe diventato il suo compagno di vita.

Spesso si sentono storie di ragazzi con forti problemi relazionali con i genitori. È il tuo caso?

No, direi proprio di no. C’è un bel rapporto tra loro e anche io cerco sempre di non deluderli anche se spesso mi rimproverano per una cosa per la quale vengono rimproverati spesso anche i miei amici. Mi accusano, forse a ragione, di essere un po’ troppo ribelle. Spesso infatti non ascolto le loro “direttive”.

Sei figlia unica?

No, oltre a educare me se la devono vedere tutti i giorni con i miei fratelli Domenico e Luigi, rispettivamente di ventisei anni e di ventuno anni.

Com’è il rapporto con loro?

Diciamo che con Domenico è ottimo. Con Luigi molto meno. È fortemente geloso e ossessivo con me, ma ci lega comunque un affetto enorme.





Sei molto entusiasta della tua famiglia. Si vede che sei una persona sentimentale e fantasiosa. Come cerchi di coltivare la tua indole?

Ho una passione che mi accompagna da sempre: quella di disegnare volti di persone. Cogliere le espressioni di persone che ho incontrato e che mi hanno trasmesso qualcosa. Penso che sia dal viso che si riesce a capire la personalità di ognuno di noi. C’è un detto che dice che “l’occhio è il luogo dove anima e corpo si incontrano”. Penso che sia uno dei proverbi più belli e veritieri che siano mai stati scritti.

Da animo sensibile quale sei, di sicuro amerai anche la musica o l’arte in generale.

Direi proprio di si. Ascolto moltissima musica. Il mio preferito è Vasco Rossi. Credo purtroppo però che la sua stagione migliore sia passata, la sua vena artistica sia un po’ svanita. Amo fortemente i suoi brani del passato, pieni di melodia e significato nelle parole. I pezzi che sta scrivendo ora non fanno altro che vivere di riflesso.

E oltre al tuo spirito, è inevitabile apprezzare anche la tua forma fisica.

Cerco di mantenermi più possibile in “tiro” ora che sono ragazza, anche se spesso sgarro mangiando cose che dovrei evitare. Ma non posso resistere.

E in che modo sgarri?

Amo fortemente e spudoratamente la Nutella e purtroppo anche tutto ciò che è commestibile. Mangio come capita capita. Non sono un palato raffinato, anzi. Mi piacciono molto anche le cose fatte in casa che sanno più di tradizione. In cucina diciamo che me la cavo bene. Non ho proprio il cappello da chef in testa però ci so fare parecchio!

Che sport pratichi?

L’unico mio sport è la corsa, quella in totale libertà. Non la vedo come un modo per dimagrire o tonificare, ma come una valvola di sfogo, sia fisico che psicologico. Quando corro riesco a estraniarmi e stare bene con te stessa. Raggiungo un equilibrio assolutamente stabile.

Vista la tua bellezza semplice e il tuo viso ben “tagliato”, di sicuro avrai fatto già qualcosa nella moda.

Non ho un interesse nella moda nello specifico. Non aspiro a fare l’indossatrice vista la mia altezza, più che altro vorrei provare l’esperienza di posare come fotomodella. All’attivo comunque ho due sfilate una di abiti da sposa e una di abiti eleganti. Entrambe esperienze molto piacevoli che comunque rifarei. Mi ha affascinato tutto il mondo che c’è dietro le quinte, il trucco, le acconciature e il corri corri delle modelle.





Ti è capitato di ridisegnare magari qualche modella o qualche abito che ti ha colpito particolarmente?

Sì, e mi capita spesso di farlo.

Se dovessi scegliere un tipo di abbigliamento da indossare in un catalogo per il quale poseresti come fotomodella?

Senza esitazione preferirei l’intimo, non proprio giovanile e innocente, ma sensuale ed elegante. Adoro i pizzi e i merletti e in particolare le culottes. Mi piacerebbe posare in una sala antica, di un palazzo stile barocco con affreschi dorati e divani di velluto rosso.

Il tuo motto preferito?

C’è una frase di un pezzo degli Articolo 31 che mi piace particolarmente: “ Quando ti dicono di alzarti tu siedi… E quando loro siedono tu alzati in piedi”.

Il senso penso che sia più che esplicito. Bisogna sempre essere autonomi e fare, se necessario, il contrario di quel che ti viene detto. Nessuno ti deve dire cosa devi fare e se necessario, per distinguerti, a volte bisogna fare anche qualcosa di diverso.

Qualche altra parola su di te?

Che dire? Vivo il presente. Sono molto razionale e non decido nulla prima del tempo. Per esempio non so ancora se continuare a studiare o lavorare non appena uscita dalle superiori. Prima o poi comunque lavorerò. Voglio essere autonoma, senza però trascurare la mia famiglia e i miei amici. Di sicuro non vorrei mai farmi mantenere da qualcuno.

Vuoi cogliere l’occasione per salutare qualcuno pubblicamente?

Ringrazio tutti i miei amici in particolare le amiche più strette: Bruna, Francesca, Sara, Nicoletta e Valeria. Con loro condivido tutto, o quasi!

 

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