MANAGER ASL, REGIONE PUBBLICA BANDO: VARRASSI RESISTE, SILVERI BIS?

di Pierluigi Biondi

26 Novembre 2012 08:09

Regione -

L’AQUILA – La Regione Abruzzo accelera i tempi per la nomina dei nuovi manager delle Aziende sanitarie locali regionali.

Sul Bollettino ufficiale del 23 novembre, infatti, è stato pubblicato l’avviso per la formazione degli idonei a ricoprire il ruolo di direttore generale delle Asl, che saranno valutati da una commissione costituita dalla Regione e scelti tra esperti indicati da qualificate istituzioni scientifiche indipendenti, di cui uno designato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

Alla selezione si accede con il possesso di laurea magistrale e di adeguata esperienza dirigenziale, almeno quinquennale, nel campo delle strutture sanitarie o settennale negli altri settori, con autonomia gestionale e con diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie.





Le due situazioni da esaminare riguardano Giancarlo Silveri, dg della Asl della provincia dell’Aquila, e di Giustino Varrassi, capo dell’azienda teramana.

Il primo sembrava intenzionato a lasciare, complice l’articolo del decreto Salute poi stralciato in sede di conversione che fissava il limite d’età a 65 anni, tre in meno di quelli che ha Silveri. Per lui era già pronto un ritorno in politica, dopo l’esperienza da sindaco di Santa Marinella (Roma), e quella breve da assessore al Comune dell’Aquila negli ultimi mesi della seconda consiliatura di Biagio Tempesta.

Quando però la norma anagrafica è saltata ha cambiato idea e ora Silveri punta deciso alla riconferma.





Molto più delicata la posizione di Varrassi. Per lui la Giunta regionale ha attivato le procedure previste dall’articolo 3 del decreto legislativo 502 del 1992, che recita: “Quando ricorrano gravi motivi o la gestione presenti una situazione di grave disavanzo o in caso di violazione di leggi o del principio di buon andamento e di imparzialità della amministrazione, la Regione risolve il contratto dichiarando la decadenza del direttore generale e provvede alla sua sostituzione”.

Stando a quanto hanno riferito in una nota due consiglieri regionali del Partito democratico, Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca, Varrassi non avrebbe nessuna intenzione di mollare la poltrona e sarebbe pronto a entrare in contenzioso con la Regione, circostanza mai smentita dal diretto interessato.

Il momento della verità ci sarà il 13 dicembre, quando il bando sarà scaduto e si farà la conta degli aspiranti manager, dopodiché spetterà alla commissione scegliere i nuovi vertici della sanità abruzzese.

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