GRAVI DANNI NEL TERAMANO, A PINETO CROLLA PISTA CICLABILE, A CASABORDINO STRADA SUL LITORALE; MARSILIO CHIEDE 50 MLN PER EROSIONE; CONVOCATO CONSIGLIO STRAORDINARIO; BALNEATORI, ''CATASTROFE ANNUNCIATA''

MALTEMPO IN ABRUZZO, SPIAGGE DIVORATE DALLA BURRASCA, DISTRUTTI STABILIMENTI

13 Novembre 2019 13:21

Regione - Cronaca

PESCARA – Il maltempo  ha flagellato nelle ultime 24  ore la costa abruzzese, travolta del vento forte e da impetuose mareggiate, che hanno distrutto numerosi stabilimenti, e infrastrutture lungo la costa.

Tra i centri più colpiti, Casalbordino, in provincia di Chieti, dove è crollata la strada che costeggia il litorale nord.

Ingentissimi danni lungo la costa teramana, dove sono stati fortemente danneggiati numerosi stabilimenti balneari, a cominciare da Silvi marina, con strade allaagate per ore. Ad Alba Adriatica ingenti danni alla Bambinopoli e allo chalet Alba Beach. A Pineto, il vento e le onde hanno divelto lampioni, distrutto pozzetti di ispezione, danni anche alla pineta Catucci. A Cologna spiaggia le onde hanno scardinato muretti della passeggiata sul lungomare.

Le onde hanno divorato un pò ovunque ampi tratti di arenile, a Pineto è andata distrutta la pista ciclabile.

In mattinata il sindaco di Pineto  Robert Verocchio, accompagnato dalla struttura tecnica del Comune, sia il sindaco di Silvi, Andrea Scordella, hanno eseguito dei sopralluoghi per verificare lo stato delle cose, in attesa che la Regione invii sul posto i propri esperti, attesi per la giornata di domani. Parole durissime, per i mancati interenti dalll'associazione di categoria dei Balneatori, la Fib, e da Cofesercenti. 





Intanto il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha convocato una seduta straordinaria e urgente del Consiglio, condivisa con i capigruppo di maggioranza e di opposizione, per affrontare in modo tempestivo anche i gravi danni causati dalle mareggiate. Si svolgerà martedì prossimo, 19 novembre, “al fine di approvare la norma che dovrà prevedere fondi utili e subito disponibili per i lavori d’emergenza da eseguire per il ripascimento del nostro litorale, in modo da supportare un asse portante della nostra economia territoriale, quello del turismo”. 

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, tramite l'ufficio legislativo della Presidenza, ha preparato un emendamento al ddl di Bilancio, in agenda presso la Commissione Bilancio del Senato questa settimana, per poter far fronte agli interventi tesi a fronteggiare il fenomeno dell'erosione costiera. L'emendamento ha per oggetto la concessione alla Regione Abruzzo di uno stanziamento pari 50 milioni di euro per il triennio 2020-2022 per consentire la realizzazione delle necessarie opere di difesa della fascia costiera, con particolare riferimento al contrasto dei fenomeni di erosione marina.

In attesa dell'esame in Commissione dell'emendamento la Giunta regionale ha previsto lo stanziamento di un milione e mezzo di euro per gli interventi più urgenti dopo le violente mareggiate. Finanziamento che sarà quindi oggetto del Consiglio regionale di martedì prossimo. 

Per fortuna il maltempo sembra voler dare una piccola tregua: si prevede un miglioramento nella giornata di oggi, con ampie schiarite in gran parte del territorio. A partire da domani, giovedì 14 novembre è previsto invece un nuovo peggioramento per l'arrivo di una nuova perturbazione dal settore occidentale. Temperature in diminuzione, soprattutto per quanto riguarda le minime.  Ma i venti di burrasca e le mareggiate che andranno a diminuire di intensità.

Amaro lo sfogo di Riccardo Padovano, presidente della Associazione regionale stabilimenti balneari (Fib) di Confcommercio, che ha già chiesto interventi immediati da parte della Regione Abruzzo “per realizzare nelle prossime ore opere di somma urgenza”, in particolare barriere radenti, a protezione delle infrastrutture a rischio, “laddove i Sindaci dei comuni costieri danneggiati devono segnalare con immediatezza le zone su cui intervenire”.





Un pullman dei balneatori di tutta la regione, annuncia poi, si recherà alla conferenza dei Capigruppo in occasione del consiglio Regionale che si terrà il prossimo 19 novembre a palazzo dell'Emiciclo a L'Aquila. 

“E’ assurdo che ogni anno in questo periodo ci ritroviamo a parlare delle stesse cose, potremmo prendere un comunicato stampa di dodici mesi fa e sembrerebbe un copia incolla – tuona Padovano -. Purtroppo invece è la drammatica realtà e oggi dobbiamo contare i danni malgrado i nostri ripetuti appelli alle istituzioni e malgrado le tante richieste dei titolari degli stabilimenti balneari di  protezione delle strutture mediante barriere radenti o cumuli di sabbia. In altre realtà costiere del Veneto e della Romagna gli interventi urgenti di difesa della costa sono già gestiti dai privati con l’avallo del pubblico”.

E invece, incalza Padovano, “siamo ancora alle prese con le lungaggini burocratiche degli enti preposti che ogni volta rallentano la predisposizione anche di elementari misure protettive con richieste spropositate alla natura degli interventi proposti. Basta con le riunioni inutili dove illustri ingegneri fanno solo teoria producendo un volume di inutili carte senza proporre nulla di concreto e di realizzabile in tempi certi. Ci chiediamo perché ogni anno dobbiamo intervenire a posteriori a nostre spese per salvare le nostre strutture e se piuttosto dobbiamo chiedere i danni a tutti gli enti che con i loro ritardi e le loro inefficienze ci hanno posto in queste condizioni. Oggi parliamo di un autentico bollettino di guerra e di fronte ai danni verificatisi non siamo più disposti a sederci ad altri tavoli interminabili da cui scaturiscono solo promesse”.

Il presidente Marsilio ha oggi affermato che “le ondate di maltempo che hanno colpito l'Abruzzo in questi giorni, con violente mareggiate che hanno danneggiato diverse strutture nelle località balneari abruzzesi, hanno provocato danni ingenti alla Regione Abruzzo, le cui coste sono già martoriate da un'accentuata erosione marina  alcune strutture balneari sono state distrutte, altre sono a rischio, così come diverse infrastrutture pubbliche del litorale adriatico. Per poter affrontare un intervento complessivo e risolutivo è necessario poter contare su un finanziamento congruo”. 

“La Regione Abruzzo può solamente provvedere attraverso risorse proprie a far fronte a situazioni di emergenza e urgenza – ha concluso il presidente Marsilio – mi auguro che questo emendamento trovi il sostegno di tutti i parlamentari abruzzesi al fine di avviare un progetto che metta in sicurezza l'intero tratto di costa della nostra regione”.

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