LIBRI: ”GIU’ LE MANI DAL LICEO CLASSICO”, IL PAMPHLET DI MISKA RUGGERI

1 Gennaio 2018 18:24

L'Aquila -

L’AQUILA – “La demenziale riforma del Liceo in 4 anni, voluta dal ministro alla Pubblica (d)istruzione Fedeli, dimostra tutta l’attualità e la valenza dei temi trattati dal pamphlet Giù le mani dal Liceo Classico di Miska Ruggeri (Book Time – con prefazione di Massimo Fini)”.

Lo si legge in una nota relativa al volume, che è stato recentemente presentato nel capoluogo abruzzese da “L’Aquila che rinasce” ed “Eolo” – presso il coworking “Strange Office”.





Con l’autore ne hanno discusso Salvatore Santangelo, Andrea Taurino, Riccardo Cicerone, Alessandro Maccarone, Gianlorenzo Aloisio e Alessandro Rico.

“Pur nella diversità di vedute, tutti gli interventi hanno sottolineato come all’orizzonte si stia delineando una guerra ideologica fra tecno-scienza, un sistema in cui scienza e tecnologia sono fuse insieme, e umanesimo, uno spazio in cui l’espressione simbolica umana (filosofia, letteratura, arte) ha un ruolo centrale – prosegue la nota – E il confronto si giocherà tutto nell’ambito della formazione – scolastica o universitaria che sia”.





“Perché imparare il latino, quando è la programmazione il linguaggio dominante del mondo contemporaneo? Perché conoscere la filosofia quando sono gli algoritmi che guidano la società odierna? – sono le domande poste –
La risposta è semplice: perché la programmazione senza latino è routine, gli algoritmi senza filosofia guidano macchine stupide con effetti inattesi e perciò pericolosi”.

“Lungi dall’essere una difesa d’ufficio della discipline umanistiche, questo tema è ormai diventato centrale nel dibattito culturale”, viene fatto notare.

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