LEGGE TRABOCCHI: SMARGIASSI, ”SMENTITA URGENZA SOSTENUTA DA CAMPITELLI”

23 Maggio 2019 19:10

Regione - Politica

L'AQUILA – “La legge presentata dall'assessore Campitelli è sconosciuta a tutti i portatori di interesse”.

Così, in una nota, Pietro Smargiassi, presidente della Commissione Vigilanza, interviene in merito all’iniziativa legislativa volta a modificare le leggi regionali sulla questione dei trabocchi e attacca l'assessore regionale Nicola Campitelli che, spiega, “nel presentare la legge disse che aveva coinvolto tutti i portatori d'interesse e che questa legge aveva carattere di urgenza, tanto da non poter procedere con ulteriori audizioni. Ma oggi, successivamente all’ascolto di Anci, Fai, Italia nostra, Feder consumatori, Feder alberghi e Legambiente, abbiamo potuto constatare che di questi nessuno era stato contattato dall’assessore”. 





“Non si capisce quindi cosa intende Campitelli quando parla di 'portatori di interesse' e soprattutto quando parla di 'tutti'. Un’audizione – aggiunge Smargiassi – che sarebbe servita molto all’assessore, anche perché è emerso, in modo chiaro e inconfutabile, che questa norma e la sua proclamazione, nulla hanno a che vedere sulle procedure che oggi tengono chiusi alcuno trabocchi. La norma non sbloccherà la loro situazione”.

“Quindi tutta la narrazione portata nelle aule della commissione Ambiente – prosegue – è frutto di una visione probabilmente del tutto personale dell’Assessore ma che, a sentire chi oggi ha voluto rappresentare il suo territorio in audizione, corrisponde poco alla realtà. Infatti il fermo di alcune strutture sembra essere legato ad altre questioni procedurali tra traboccante e sindaco e non assolutamente legate alla legge.  E’ per me importante sottolineare che su 8 sindaci coinvolti, solo 3 della costa dei trabocchi, (Fossacesia, Rocca San Giovanni e Torino di Sangro) sono stati coinvolti in un tavolo di confronto”.





“Del parere degli altri 5 non possiamo sapere nulla in quanto non sono pervenuti. A questo punto, la domanda è chiara: ma questa norma interessa solo qualcuno?
Alla fine del confronto in Commissione appare evidente come fosse del tutto necessario questa interlocuzione con tutti i portatori d'interesse, ed è importante sottolineare che se non fosse stato per le opposizioni questo utile dibattito non ci sarebbe mai stato”. 

“Appare abbastanza evidente che la norma non è urgente e scriverla di fretta e furia, viste anche le numerose criticità evidenziate dagli auditi, è un errore che danneggerebbe tutto il territorio. Normare i trabocchi e la ristorazione che su molti di essi viene svolta è necessario, ma se si pensa che sarà questa la norma risolutiva ci si sbaglia di grosso”, conclude Smargiassi.

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