LEGGE EDITORIA: DI NICOLA, ”MINORANZA RECEPISCE MOLTI SPUNTI DEL MIO PDL”

15 Ottobre 2019 12:27

Regione - Politica

L'AQUILA – “Le coperture economiche non sono mai state il problema da risolvere, piuttosto erano ancora dibattute le percentuali di sostegno economico efficace tra le varie azioni che la norma prevedeva nel suo disegno complessivo. L'interruzione anticipata della legislatura ha stoppato l'iniziativa”.





Ad affermarlo l'avvocato Maurizio Di Nicola, ex consigliere regionale di Centro democratico, e presidente della prima commissione Bilancio, ora esponente di +Europa, a commento dell'articolo di Abruzzoweb che ha riferito sul sofferto iter di approvazione della legge a sostegno dell'editoria, attesa in Abruzzo da anni. Di Nicola è stato il firmatario di uno dei due pdl presentati nella passata legislatura, assieme a quello dell'ex presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio. Il testo definitivo però non è mai arrivato in aula per l'approvazione.

In questa legislatura, l'opposizione di centrosinistra ha presentato un ulteriore pdl, con primo firmatario il consigliere Giovanni Legnini, dando seguito ad un impegno assunto nella campagna elettorale, che lo vedeva candidato presidente.





“Continuo a pensare – prosegue Di Nicola – che una legge per sostenere la libera informazione serva. La proposta che mette in campo la minoranza attuale raccoglie molti degli spunti che c'erano nel mio progetto di legge. Spero che si trovino subito le sintesi politiche giuste e che si trasmetta un messaggio di attenzione alla categoria, soprattutto ai più giovani. Nella scorsa legislatura fu fatto un grande lavoro di ascolto che sarà certamente sfruttato per accelerare i tempi in questa nuova occasione”.

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