LEGA PER LA DIFESA DEL CANE: ”CON IL 5 PER MILLE POSSIAMO FARE TANTO”

25 Marzo 2014 12:56

L'Aquila -

L'AQUILA – “Salvare la vita agli animali, senza spendere un centesimo, semplicemente con una firma. Basta destinare il 5 per mille alla Lega nazionale per la difesa del cane, una delle più importanti associazioni animaliste italiane, con una storia di quasi 65 anni alle spalle e sedi in tutta Italia”





La Lndc fa appello in una nota alla generosità degli italiani chiedendo di “trasformare la dichiarazione dei redditi in un gesto di solidarietà per assicurare benessere agli animali che salviamo e accudiamo quotidianamente, perché per noi ogni piccolo contributo può rappresentare, nel totale, un grande sostegno. Il cinque per mille non è, inoltre, alternativo all’otto per mille destinato alle confessioni religiose o allo Stato si può assegnare sia l’otto per mille che il cinque per mille”.

“Con il 5 x mille potremo continuare ad accudire ogni anno più di 30 mila animali attraverso i 3 mila volontari attivi presenti su tutto il territorio nazionale – prosegue la nota  – Potremo continuare a soccorrere animali, oltre 20 mila l'anno, trovando loro una famiglia e salvarli dai maltrattamenti assieme alle forze dell'ordine e alle 200 Guardie Zoofile Nazionali Volontarie. Potremo continuare la battaglia contro i canili lager e costruire nuove strutture di ricovero e rendere più accoglienti quelle già esistenti in cui trovano quotidianamente cura, ricovero e tanto amore migliaia di animali di ogni specie e razza”.  





Per devolvere il 5 per mille, nei moduli per la dichiarazione dei redditi (CUD, 730 e Modello Unico) basta inserire la propria firma e il codice fiscale della Lega nazionale per la difesa del cane: 80121770152 nell’apposito riquadro “Scelta della destinazione del cinque per mille dell’Irpef”.

Anche chi non presenta la dichiarazione dei redditi può scegliere a chi destinare il 5 x mille, compilando il modulo allegato al Cud e inviandolo a un Caf oppure a un professionista abilitato o al proprio datore di lavoro o ancora consegnandolo a uno sportello di un ufficio postale o di una banca.

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