GRAN SASSO: CRESCE LA NUOVA SEGGIOVIA, ”VERSO IL TAGLIO DEL NASTRO PER NATALE”

di Alessia Centi Pizzutilli

15 Ottobre 2017 09:15

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – “Se le condizioni meteo restano favorevoli, a Natale ci sarà il taglio del nastro delle nuove Fontari”.

Come conferma ad AbruzzoWeb il direttore dei lavori Marco Cordeschi, inizia a prendere forma la nuova seggiovia delle Fontari a Campo Imperatore (L’Aquila): i lavori procedono senza sosta, con 22 operai che operano sul cantiere anche di domenica e nei festivi, per correre dopo la consegna dello scorso 10 luglio, giunta tra le numerose polemiche per i ritardi.

Il Parco nazionale Gran Sasso e dei Monti della Laga ha un monitoraggio giornaliero grazie a un drone per tenere d'occhio la questione dei vincoli ambientali e la tabella di marcia non ha subito variazioni.





I lavori, infatti, sono stati finanziati circa quattro anni fa, ma i permessi hanno avuto un “iter lumaca” e i ritardi si sono accumulati in maniera esponenziale, lasciando una situazione critica.

Tutto questo nei giorni in cui, per salvare la stagione, c'è stato il “commissariamento” del Centro turistico del Gran Sasso, la municipalizzata del Comune che gestisce gli impianti sciistici e ricettivi in quota, con la nomina del dirigente dell'Avvocatura Domenico De Nardis, come anticipato da AbruzzoWeb.

“Il cantiere è partito con 2 mesi di ritardo, quindi stiamo cercando di recuperare, ma un po’ di tempo ci vorrà ancora, la ditta costruttrice  sta lavorando bene e io non posso che dirmi soddisfatto – spiega Cordeschi – Stiamo procedendo in modo spedito, abbiamo lavorato sempre e senza sosta, festivi compresi. Le giornate di maltempo sono state poche, quindi siamo a buon punto: le opere civili, quelle in calcestruzzo sono quasi finite, bisogna completare gli edifici delle due stazioni e stanno provvedendo a montare i pali di linea, cioè i sostegni che si trovano lungo la linea dell’impianto”.

Un appalto da 6,5 milioni di euro che è stato aggiudicato dall’Ati (associazione temporanea di imprese), composta dalla Leitner spa di Vipiteno (Bolzano) e dalla Toninelli Pietro srl di Castione della Presolana (Bergamo).





“Sono stato a Vipiteno, dove si trovano gli stabilimenti di produzione della parte funiviaria, per vedere lo stato della produzione e per i controlli di rito in officina – aggiunge – anche lì si sta andando avanti molto velocemente”.

Da metà luglio erano arrivate dal Parco Gran Sasso-Laga delle nuove prescrizioni che avrebbero potuto rallentare, se non addirittura ostacolare e bloccare i lavori, ma dopo una serie di vertici, tavoli e sopralluoghi è stato raggiunto un accordo che ha permesso al cantiere di non fermarsi.

“Per il parco abbiamo fatto un piano di monitoraggio di impatto ambientale tramite un drone, grazie al quale riusciamo a scattare delle foto in ogni momento, mostrando lo stato della vegetazione – racconta il direttore dei lavori – e questo ha rafforzato e migliorato i nostri rapporti con l’Ente Parco che è molto soddisfatto, nonostante qualche dubbio iniziale”.

Ancora nessuna data certa per l’inaugurazione delle nuove Fontari, ma Cordeschi sui tempi è positivo: “Intorno alla metà di novembre si porrebbe dare una data sul taglio del nastro, questo che verrà, sarà un periodo determinante, perché arriveranno le forniture delle stazioni, che sono le cose che richiedono più tempo e poi – conclude – tanto dipenderà dal meteo, in ogni caso puntiamo a finire prima di Natale, questo non è scontato, ma è certamente l’obiettivo”.

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