L'AQUILA – La Giunta regionale d'Abruzzo, presieduta dal governatore, Marco Marsilio, in seduta straordinaria ha approvato le tre delibere legate al bilancio, firmate dall'assessore competente, Guido Liris.
Si tratta di quella sul disavanzo, di quella che articola le misure e della parte squisitamente numerica. Assente il vicepresidente, Emanuele Imprudente.
Secondo l'assessore regionale al Bilancio Liris, i lavori si sono svolti in un clima molto tranquillo.
In particolare la Lega non ha presentato la richiesta di un tavolo di verifica per chiarire le recenti discussioni sullo stesso bilancio, il cui ok è saltato per due volte, e sul caso della designazione dell'ex assessore e consigliere regionale di Fi Paolo Gatti come giudice togato in seno alla Corte dei Conti d'Abruzzo. Liris mostra soddisfazione vantando anche un record sui tempi.
“Altro che Giunta lenta, come attaccano le opposizioni – spiega Liris – Eravamo pronti già venerdì sorso, ma pur approvando oggi, 10 dicembre, i documenti contabili, abbiamo già stabilito un record visto che Silvio Paolucci, mio predecessore, lo scorso anno ha licenziato il bilancio solo il 13 dicembre. Così come siamo stati ancora più veloci con il Defr che il centrosinistra lo scorso anno ha approvato a fine anno poco prima del bilancio, mentre noi abbiamo chiuso il discorso il 6 dicembre, acquisendo anche i pareri del Consiglio autonomie locali”.
L'ex vice sindaco dell'Aquila rigetta ancora le accuse delle opposizioni del centrosinistra e del M5S: “Altro che Giunta lenta, è stato un record anche approvare i molti rendiconti approvati dopo che il centrosinistra ci aveva lasciato una realtà, davvero pesante, con una Regione bloccata a livello amministrazione e gestionale”.
Liris chiude anche le frizioni in seno al centrodestra: “sono stati giorni di duro lavoro e di confronto, le discussioni sono per me il sale della politica e ci fanno trovare intese vere. Il fatto poi che i miei colleghi si appassionino a difendere competenze e poste in bilancio e chiedano più risorse è segno di attaccamento al proprio lavoro e alla propria missione per dare servizi sempre migliori agli abruzzesi. Oltretutto con queste persone c'è da tempo un rapporto di amicizia e stima e li ringrazio per avermi aiutato a costruire il bilancio e ad approvarlo.
“E' un bilancio vero, serio, non elettorale come quello che abbiamo ereditato dal centrosinistra, che affronta questioni importanti per gli abruzzesi, come sanità, dissesto idrogeologico, sociale ed emergenze sociale e protezione civile”.
Il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2020-2022, approvato dalla giunta il 18 novembre scorso, definisce, secondo il D.lgs 118/2011, gli obiettivi della manovra di bilancio, i contenuti programmatici, il quadro degli obiettivi politici, collegati alle missioni e ai programmi di bilancio, le priorità e gli strumenti necessari a conseguire i risultati desiderati, riportando in un sistema unico tutti gli strumenti di programmazione di settore. Il Defr è comunque approvato dal Consiglio regionale a seguito di deliberazione adottata dalla Giunta.
Secondo la previsione normativa, rappresenta lo strumento di raccordo tra la programmazione di bilancio e gli altri strumenti di programmazione regionale.
“Il documento – afferma l'assessore Liris – e` molto importante, dal punto di vista programmatico, perché traccia anche le linee di indirizzo per lo sviluppo strategico regionale e per l'attività che dovrà essere svolta nell'esercizio di riferimento dalle singole strutture”.
“Una approvazione che mette in evidenza ancora una volta le tante chiacchiere a vuoto dei consiglieri di centrosinistra che per giorni hanno accusato la giunta di essere lenta e di non approvare il bilancio”, commenta il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia.
“Chi è attento e ha seguito le vicende politiche degli ultimi anni ha scoperto che proprio la giunta d’Alfonso nel 2016 approvò il bilancio l'11 dicembre e lo scorso anno il 13. Date che rispondono da sole alle falsità lanciate dalle forze di opposizione e che ribadiscono il lavoro virtuoso degli assessori che si sono impegnati per ridare vigore all'intera Regione e impulso alle attività dell'intero territorio”, conclude Marsilio.
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