GIULIANOVA – E' sceso dalla gru dove era salito intorno alle 7, convinto da Carabinieri, l'operaio di 41 anni che questa mattina ha minacciato di buttarsi nel vuoto in un cantiere a Giulianova Lido (Teramo), perché non riusciva a farsi pagare un credito dalla ditta con cui lavorava fino a poco tempo fa.
L'uomo è rimasto a oltre 30 metri di altezza per circa 5 ore, finché a convincerlo a scendere, con una lunga trattativa al telefono, è stato il comandante della locale stazione carabinieri, il luogotenente Angelo Varletta.
Una volta sceso è stato trasferito in caserma dove sono in corso le procedure di identificazione.
L'uomo è riuscito a entrare nel cantiere della ditta per la quale lavorava, nell'area dell'ex Foma.
E' salito su una delle due gru allestite nel cantiere, utilizzando la scaletta di servizio, ed è rimasto sulla sommità del braccio operativo, cercando un contatto con chi potesse risolvere il suo problema: un pagamento non evaso, attraverso la Cassa edile, maturato nel periodo in cui ha lavorato con l'impresa, prima del licenziamento
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