L'AQUILA – Slitterà di qualche giorno la definizione del nuovo assetto di Forza Italia in Abruzzo, inizialmente prevista per metà settimana, e comunque prima della manifestazione di apertura della campagna elettorale a sostegno del governatore uscente Gianni Chiodi, fissata per giovedì.
Il coordinatore regionale degli azzurri, Nazario Pagano, è ancora alle prese con le limature delle varie posizioni (“sto facendo un lavoro di sartoria”, era stata l'efficace metafora riferita ad AbruzzoWeb dal presidente dell'Emiciclo) e per questo il “pacchetto” delle nomine dei suoi cinque vice e dei quattro provinciali sarà pronto dopo la kermesse del centrodestra di Pescara, che sarà tenuta a battesimo da uno dei “falchi” berlusconiani, l'ex ministro Raffaele Fitto.
I problemi maggiori Pagano ce li ha in casa, dove la probabile indicazione del consigliere provinciale Lucio Petrocco a responsabile locale del partito ha fatto storcere il muso ai due big presenti in riva all'Adriatico: il vice presidente della Giunta Chiodi, Alfredo Castiglione, e al capogruppo regionale, Lorenzo Sospiri.
Giochi fatti, invece, per le altre province, con Pagano che ha salvaguardato le “quote rosa”.
A Teramo il coordinatore provinciale sarà il sindaco, Maurizio Brucchi, in corsa anche per il bis a palazzo di città, nel Chietino una sua collega, il primo cittadino di San Salvo, Tiziana Magnacca, e all'Aquila il vice presidente della Provincia, Antonella Di Nino.
Nel capoluogo di regione e a Chieti, addirittura, circolano anche i nomi dei numeri due delle segreterie provinciali: con la Magnacca ci saranno il consigliere comunale di minoranza di Ortona Tommaso Cieri e l'assessore al Comune di Chieti Emilia Di Matteo; con la Di Nino i consiglieri provinciali Paolo Federico e Gianluca Alfonsi.
A livello regionale per il momento l'unico nome certo è quello del commercialista pescarese Eugenio Seccia, che avrà il compito di reperire i fondi per Fi, gli altri papabili sono per Pescara il consigliere regionale Riccardo Chiavaroli (dovrebbe occuparsi della gestione dei club “Forza Silvio”), il presidente della Finanziaria abruzzese (Fira) ed ex sindaco di Rapino (Chieti), Rocco Micucci, e il capogruppo al Comune dell'Aquila, Guido Liris, che potrebbe assumere la delega agli enti locali.
Il quinto nome, per logiche territoriali, spetta alla provincia di Teramo: una delle ipotesi più accreditate è quella del componente dell'esecutivo municipale Rudy Di Stefano, uno degli uomini di fiducia dell'assessore regionale Paolo Gatti.
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