FASE 2 PESCARA: FOSCHI, ”CENTRO DI NUOVO INVASO DAI CLOCHARD!”

16 Maggio 2020 16:26

Pescara - Politica

PESCARA – “Riapertura amara per centinaia di attività commerciali del centro di Pescara che da lunedì troveranno l’ennesima sorpresa ad attenderli: un esercito di clochard accampati giorno e notte davanti alle vetrine, privi peraltro di qualunque protezione individuale. Niente guanti, niente mascherine, solo i cartoni e coperte a terra, come al solito, per dormire e bivaccare”.





Lo ha detto il presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi al Comune di Pescara.  

“Sono infatti decine i senzatetto, italiani e non – spiega Foschi -, che da giorni sono già tornati a ‘occupare’ i propri spazi in attesa di veder riaccendersi le vetrine e poter riprendere, anche loro, l’attività della questua. Una situazione che però, questa volta, non può passare in second’ordine non solo per una ragione di ordine pubblico, ma soprattutto per la tutela della salute dei lavoratori di quei negozi e degli utenti, perché l’emergenza Covid-19 è tutt’altro che finita. Ovviamente porteremo la problematica all’attenzione dell’amministrazione comunale convocando in Commissione Sicurezza gli assessori preposti, Adelchi Sulpizio per l’ordine pubblico e Nicla Di Nisio per il sociale, e il Comandante della Polizia municipale Danilo Palestini per aprire un confronto con i titolari delle attività commerciali, stanchi di subire i rischi connessi a tali presenze”. 





“I primi a denunciare il ritorno dei clochard quale presenza fissa a stazionare dinanzi ai propri negozi, sono stati i commercianti di via Roma addetti alla vendita di generi essenziali che, di fatto, non hanno mai sospeso la propria attività – ha spiegato il Presidente Foschi -. Da giorni hanno cominciato a notare il ritorno di senzatetto, spesso in condizioni di ebrezza alcolica, che puntualmente trovano già davanti alle vetrine quando al mattino vanno ad aprire i negozi, e lì restano per l’intera giornata semplicemente distesi a terra a dormire. Da lì sembra essere partito un tam tam che la notte scorsa ha scatenato un’invasione di clochard, che hanno occupato le postazioni pre-Covid, dunque via Nicola Fabrizi, divisi tra negozi e ingressi dei condomini, tutta l’area dei portici, dunque via Carducci, piazza Salotto, corso Umberto e via Trento. E alcuni commercianti, tornati nella propria attività per cominciare a predisporre le misure di contenimento del Covid-19, in ottemperanza ai dispositivi dettati da Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, ordinanze regionali e Protocollo Inail, hanno trovato una situazione a dir poco scioccante, ovvero dei clochard di nazionalità straniera che stavano facendo i propri bisogni tranquillamente e indisturbati a terra, davanti ai negozi, per poi ‘pulirsi’ le mani contro le vetrine lasciando il proprio ricordino. Impossibile per altri cercare di allontanare quei clochard trovati addormentati: chi ha provato in maniera più insistente a svegliarli, è stato ricoperto da insulti, e costretto a rientrare e chiudersi in negozio”, ha concluso Foschi.

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