EUROPEE: MUSSOLINI AD ATESSA, ANPI, ”ARGOMENTI E TONI INTOLLERABILI”

14 Maggio 2019 21:09

Chieti - Politica

ATESSA – “Se ci sono alcuni personaggi fuori dalla storia, questi sono i nostalgici del fascismo e di coloro che del qualunquismo hanno fatto l’arte politica per far dimenticare le violenze, la negazione delle libertà e della democrazia, i genocidi e la guerra e le leggi razziali”.

Così, in una nota, la sezione Anpi di Atessa interviene ancora una volta in merito alla polemica scaturita a seguito dell'annuncio del comizio elettorale di Caio Mussolini, pronipote del Duce, candidato alle europee con Fratelli d'Italia. 





In una nota, pubblicata a seguito della protesta dell'Anpi dei giorni socrsi, Mussolini ha precisato: “L'Anpi che vorrebbe vietarmi il teatro di Atessa, dove il 16 maggio sarò con la classe dirigente locale di Fratelli d'Italia e insieme ai due candidati abruzzesi Mario Quaglieri e Margherita D'Urbano. C'erano poche migliaia di partigiani prima del 25 Aprile 1945, figuriamoci oggi. La verità è che questa associazione ormai fuori dalla storia, che campa di contributi pubblici, è la continuazione della centenaria tradizione di violenza politica della sinistra. Cento anni fa contro i fanti e i soldati che tornavano vittoriosi dalla Grande Guerra, oggi contro chi non la pensa come loro e non si vuole piegare alla dittatura del pensiero unico politicamente corretto”.

Da qui l'ulteriore attacco dell'Anpi: “Le dichiarazioni sull’Anpi e sui partigiani, rilasciate da Caio Mussolini erede della famiglia Mussolini, non meriterebbero neanche una risposta per le vergognose affermazioni fatte e meriterebbe di essere semplicemente ignorato. Ma la mistificazione della storia e il tentativo di passare per vittima lo rende per un verso ridicolo e allo stesso tempo riconferma il suo reale pensiero legato alla dittatura di suo nonno Benito Mussolini. Anziché chiedere scusa al popolo italiano, per ciò che ha rappresentato il periodo fascista, offende l’Anpi e i partigiani”.





“Contro questo ennesimo atto di provocazione l’Anpi, forte dei valori della Resistenza, saprà reagire con fermezza per salvaguardare  e difendere i valori della democrazia, della libertà e della Costituzione Italiana. Nella città dove farà campagna elettorale, Atessa, ci sono le  spoglie di Pietro Benedetti, uno dei tanti antifascisti che ha pagato con la vita l’impegno per la democrazia. Quando sarà ad Atessa, per il suo comizio elettorale, abbia rispetto”.

£Se oggi può intervenire a cercare voti, raccontando la storia a modo suo, questa libertà di esprimere le proprie considerazioni, gli è  garantita dalla Costituzione. Tutto ciò gli è  permesso, grazie anche  a  Pietro Benedetti e i tanti partigiani che si sono sacrificati contro il regime fascista, per riconquistare la libertà e la democrazia. Organizzeremo una adeguata risposta civile ed adeguata nello spirito della Costituzione”, conclude la nota.

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