INTERVISTA AL SEGRETARIO DEM ABRUZZESE, ''RIVENDICHEREMO LE TANTE COSE BUONE FATTE'', ''PRIVATIZZAZIONE AUTOSTRADE NON E' STATA UN ERRORE''

ELEZIONI REGIONE: RAPINO, ”OLTRE A LEGNINI NEL PD TANTI CANDIDATI AUTOREVOLI”

di Filippo Tronca

17 Agosto 2018 20:43

Regione - Politica

PESCARA – “Ci sono nel Partito democratico autorevolissimi possibili candidati alla presidenza della Regione, le scelte saranno fatte a settembre, in un'ottica di coalizione ampia e coesa”.

E'  uno dei passaggi dell'intervista ad Abruzzoweb a Marco Rapino,segretario regionale del Partito democratico abruzzese. Che non dà dunque per scontata la candidatura dell'ex sottosegretario Pd all'Economia Giovanni Legnini,  fino ad ottobre vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, invocato a gran voce come candidato forte e competitivo, la persona giusta per far risalire la china al Pd reduce dalla cocente sconfitta delle elezioni politiche. Rapino smentisce poi seccamente che il Pd mira a ritardare la data delle ritorno alle urne nel 2019, giocando sull'interpretazione delle norme, rivendica con orgoglio quanto fatto in questi anni con il governo regionale di Luciano d'Alfonso, poi dimessosi per l'incompatibilità tra la carica di senatore, lancia bordate alla Lega, che usa l'Abruzzo per alzare la posta nel centrodestra, e al Movimento 5 stelle, che continua a fare marketing politico.

Marco Rapino,  prima di tutto, si voterà a fine novembre oppure nella primavera 2019? 

Lo deciderà la Corte d'Appello, per noi non fa nessuna differenza.

Sarà Giovanni Legnini il vostro candidato presidente della Regione? 

E' prematuro dirlo, non voglio mettere il vestito addosso a nessuno. Le candidature autorevoli per fortuna sono tantissime, nel mese di settembre avvieremo le nostre procedure statutarie e decideremo.

Farete le primarie?

Il Pd discuterà al suo interno anche delle modalità da adottare, assieme agli alleati, perché non correremo da soli, e anche quella del candidato presidente dovrà essere una scelta condivisa. Al centro ci sarà però il programma, per completare il progetto di Abruzzo 2030, con particolare attenzione alle infrastrutture, al lavoro, alla tutela dell'ambiente,  per completare insomma l'azione riformista già ampiamente avviata. 





Cosa rivendicherete di quanto fatto in questi anni al governo regionale? 

Abbiamo realizzato cose importanti, nella sanità, nei trasporti con la nascita di Tua, nel settore delle infrastrutture con il Masterplan per il Sud, soldi veri, che man mano diventano cantieri. E poi la legge sulla Grande Pescara e su L'Aquila capoluogo. Abbiamo detto no alla realizzazione della piattaforma petrolifera Ombrina mare, e potrei andare avanti ancora per molto.

I vostri competitor, c'è da scommetterci, continueranno a d accusare D'Alfonso, e con lui il Pd, di aver abbandonato la nave, per andare a fare il senatore..

Luciano è stato un presidente che ha esercitato ruolo fino in fondo, e nessuno può dire e pensare che sia stato un presidente dimezzato.

Quale sarà il vostro rapporto con le forze civiche? 

Intavoleremo un colloquio importante, la nostra sarà anzi una vera e propria alleanza civica, con le realtà vive e radicate nei territori, ma anche con le forze politiche alla nostra sinistra e quelle moderate. 

Anche con le civiche che fanno riferimento all'ex assessore Andrea Gerosolimo, vostro alleato a dir poco “scomodo”?

Ripeto, siamo aperti al dialogo, il Pd non sarà il centro totalizzante.  

A seguito della tragedia di Genova, il Pd è sotto attacco per la sua presunta “vicinanza” politica alla famiglia Benetton, concessionaria della metà delle autostrade italiane, a seguito delle privatizzazioni avviate dai governi di Massimo D'Alema e Romano Prodi. Cosa risponde? 





Gli attacchi di Luigi Di Maio sono un vero e proprio sciacallaggio politico, attuato mentre tutti noi piangevamo le vittime del crollo del ponte Morandi. Dovrà rispondere nelle sedi competenti, per aver insinuato che il Pd è stato pagato dai Benetton. Detto questo auspico che la magistratura acclari nel più breve tempo le eventuali responsabilità della tragedia.

La privatizzazione delle autostrade è stato un bene per la collettività? 

La privatizzazione non credo sia stato un errore, il privato non è il male assoluto, l'importante è garantire il rispetto degli accordi e il controllo della parte pubblica 

Torniamo alle elezioni regionali: Lega e Forza Italia troveranno un accordo per correre insieme?

La Lega sta facendo il solito solito gioco delle poltrone, mira a solo ad alzare la posta per mettere il cappello sulla leadership del centrodestra e sulle candidature. L'Abruzzo  purtroppo sta diventando terra di sperimentazioni per Matteo Salvini e i suoi amici… 

Sarà il Movimento 5 stelle l'avversario da battere in Abruzzo?

M5S governa il Paese, con un programma fatto di sogni e di propaganda, continua a fare marketing solo marketing elettorale. 

Ultima domanda: si candiderà alle Regionali?

No, non mi candiderò, se avessi questa intenzione lo direi da subito, senza problemi.

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