GENERALE CALO DELL'AFFLUENZA: ALLE URNE IL 66,5 PER CENTO DEGLI ELETTORI

ELEZIONI AMMINISTRATIVE: CHIUSI I SEGGI, AL VIA LO SPOGLIO NEI 72 COMUNI ABRUZZESI

di Marco Signori

5 Giugno 2016 12:12

Regione - Politica

L'AQUILA – Seggi chiusi in Abruzzo per il rinnovo di sindaco e Consiglio comunale. Al via lo spoglio.

Generalizzato il calo di affluenza alle urne, in linea con il trend nazionale: alle ore 23, il dato definitivo parla del 66,57 per cento,  il dato nazionale del 66,45 per cento.

In provincia dell'Aquila affluenza al 67,80 per cento (fu il 71,02 la volta precedente), in provincia di Pescara al 64,31 (69,51), in provincia di Teramo al 68,59 (73,65) e in provincia di Chieti al 65,14 (70,06).

Nei cinque Comuni maggiori, a Sulmona ha votato il 65,99 per cento, contro il 67,71 delle elezioni precedenti, a Roseto degli Abruzzi il 69,18 (74,48 la volta precedente), a Lanciano il 67,36 (72,99), a Francavilla al Mare il 65,58 (70,16) e a Vasto il 68,57 (70,91).

A Penne, il più grande centro tra quelli sotto i 15mila abitanti, ha votato il 69,88 per cento degli elettori, era stato il 74,20 cinque anni fa.





Nel Comune più piccolo, Carappelle Calvisio in provincia dell'Aquila, alla ribalta delle cronache per lo spropositato numero di liste – ben 7 – rispetto agli abitanti, appena 82, ha votato solo un terzo degli elettori.

IL DATO ALLE ORE 19

Alle ore 19 i dati sull'affluenza in Abruzzo sono superiori alla media nazionale, 52,4 per cento contro il 46,01.

In linea con il trend registrato a mezzogiorno, l'affluenza maggiore è in provincia dell'Aquila (54,3), seguono Teramo (52,78), Chieti (51,91) e Pescara (50,88).

Nei cinque comuni sopra i 15mila abitanti, che vanno dunque al ballottaggio in caso di mancato raggiungimento del 50 per cento più uno dei voti da parte di uno dei candidati, l'affluenza maggiore si registra a Vasto (53,10). A Lanciano ha votato il 52,08 per cento degli aventi diritto, a Francavilla al Mare il 49,65, a Sulmona il 49,82 e a Roseto degli Abruzzi il 51,03 per cento.

Il record dell'affluenza se lo aggiudica Cortino, 654 abitanti in provincia di Teramo, dove alle 19 ha votato il 71,97 per cento degli aventi diritto.





IL DATO ALLE ORE 12

Alle 12 i primi dati sull'affluenza dicono che l'Abruzzo è sopra la media nazionale, con un 20,12 per cento contro il 17,99. L'affluenza maggiore in provincia dell'Aquila, con il 21,19 per cento, seguono Chieti (20,16), Teramo (19,35) e Pescara (19,23).

Nessun capoluogo di provincia interessato; cinque i comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti: Lanciano, amministrazione uscente di centrosinistra, tre candidati a sindaco tra cui l'uscente Mario Pupillo; Vasto, amministrazione uscente di centrosinistra, cinque candidati a sindaco; Sulmona, giunta uscente di centrosinistra commissariata da febbraio scorso, sei candidati a sindaco; Francavilla, giunta uscente di centrosinistra, quattro candidati a sindaco tra cui l'uscente Antonio Luciani; Roseto, amministrazione uscente di centrodestra, tre candidati a sindaco tra cui l'uscente Enio Pavone.

Tra i Comuni con la maggiore affluenza alle urne, a mezzogiorno, Casalanguida in provincia di Chieti (29,28 per cento), Campotosto in provincia dell'Aquila con il 31,86 per cento, Picciano nel Pescarese con il 31,76 e Cortino (Teramo) con il 30,16 per cento.

Tra i cinque Comuni maggiori, a Roseto degli Abruzzi ha votato il 18,65 per cento degli aventi diritto, a Sulmona il 18,42, a Francavilla al Mare il 19,51, a Lanciano il 19,45, a Vasto il 20,26 per cento.

A Penne, il più grande tra quelli sotto i 15mila abitanti, ha votato il 22,62 per cento degli elettori.

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