EDITORIA ABRUZZO: SOSTEGNO CENTROSINISTRA, ”FAVORIRE PLURALISMO E LIBERTA”’

5 Agosto 2019 14:23

Regione - Politica

PESCARA – Un sostegno, ad un settore, quello della informazione locale, da tempo ormai in forte sofferenza, e con prospettive tutt'altro che rosee se non interverrà un cambio radicale nel sistema.

Va in questo senso l'iniziativa di questa mattina a Pescara, dai consiglieri regionali del Pd, e che ha visto la presentazione di una bozza di una proposta di legge, con primo firmatario l'ex vice presidente del Csm, ma anche ex sottosegretario all'Editoria Giovanni Legnini, con la partecipazione dei gruppi in Consiglio Legnini Presidente, Partito Democratico e Abruzzo in Comune, per un sostegno al comparto dell' editoria e informazione locale nella nostra regione. 





Il provvedimento è stato presentato alla presenza dei consiglieri regionali Silvio Paolucci (capogruppo Pd), Sandro Mariani (Abruzzo in Comune), Dino Pepe e Amerigo Di Benedetto. 

“Si tratta – ha spiegato Legnini – di una misura che contiene risorse e tutele per le testate e lavoratori abruzzesi del settore, elaborata dai consiglieri di centrosinistra. Vogliamo provare ad attuare un principio contenuto nello statuto della nostra Regione e che appunto impegna la Regione a favorire il pluralismo e la libertà di informazione, e la completezza dell'informazione stessa. Non parliamo di un interesse settoriale pure importante ma parliamo dell'interesse dei cittadini abruzzesi perché sappiamo che l'informazione corretta, libera e completa costituisce un presupposto essenziale per la partecipazione democratica e quindi – ha spiegato Legnini – per la qualità della democrazia. Questa proposta di legge ha varie finalità e va anche nella direzione della salvaguardia dell'occupazione. Parliamo del lavoro di qualità, stabile a tempo indeterminato e ben remunerato. È questo l'obiettivo principale di questo disegno di legge, e poi vi sino gli incentivi per la innovazione tecnologica, per il credito di imposta per accrescere la quantità di raccolta pubblicitaria a valere sull'Irap e la riorganizzazione della comunicazione istituzionale nella nostra regione, a partire dall'istituzione regionale e poi con incentivi anche per i medi e piccoli comuni abruzzesi. Prevediamo un milione di euro che non è una cifra elevatissima ma è importante, soprattutto se stabile nel tempo e somma di cui prevediamo l'attingimento con precisione e che potrà costituire una boccata d'ossigeno per chi lavora in Abruzzo nel campo dell'informazione”. 

Sandro Mariani ha aggiunto che “Abbiamo la fortuna di avere fra i proponenti Giovanni Legnini che ha avuto in passato ruoli importanti, e oggi la sua esperienza può essere declinata per fare qualcosa per una stampa più libera e per dare la giusta dignità a chi lavora nel campo dell'informazione”. 





Dino Pepe ha proseguito: “Nel settore dell'informazione ci sono precariato e disoccupazione e io credo che questa legge possa andare verso chi svolge questo lavoro e far si che possa farlo nelle migliori condizioni”. 

“Dare dignità anche anche alle piccole realtà informative credo sia importante anche perché l'informazione deve essere veicolata oggi nella maniera più giusta a sostegno dei cittadini. Bisogna anche sostenere i piccoli comuni che fanno fatica a comunicare con i loro cittadini”, ha concluso Americo Di Benedetto.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: